Pubblicazione dati occupazionali per il mese di maggio Ha avuto un impatto diretto sulla sessione di venerdì a Wall Street, con un forte calo dell’indice tecnologico Nasdaq e un calo più moderato degli altri due indici di riferimento, il Dow Jones Industrial Average e lo Standard & Poor’s 500, che raggruppano i 500 più grandi aziende negli Stati Uniti.
L’S&P 500 è sceso di circa un punto e mezzo a mezzogiorno, mentre il tech Nasdaq è sceso di oltre il 2%. Il declino del Dow Jones, che è più modesto, non ha raggiunto il punto. Tutti i principali settori sono diminuiti ad eccezione del settore energetico, che ha beneficiato dell’aumento dei prezzi del petrolio, un fattore importante che ha fatto aumentare i costi per altri settori. L’accordo OPEC Plus per immettere più barili sul mercato e l’imminente visita del presidente Joe Biden in Arabia Saudita per ristabilire le relazioni e aiutare Riyadh hanno difficilmente dato una possibilità al mercato, almeno non immediatamente.
La caduta di venerdì ha messo l’S&P 500 in una tendenza al ribasso alla fine della settimana, sullo stesso percorso che ha prevalso per la maggior parte dell’anno. Se questa tendenza continua, l’indicatore sarà in rosso in otto delle ultime nove settimane. Il giorno prima, Wall Street ha chiuso in rialzo dell’1,33% sul Dow, dell’1,84% sull’S&P 500 e del 2,69% sul Nasdaq Technology Index.
Il rendimento dei Treasury a 10 anni, un benchmark chiave per il costo del denaro, è balzato al 2,96% venerdì, il livello più alto in tre settimane, dopo la pubblicazione dei dati sull’occupazione. In rialzo anche il dollaro, in rialzo dello 0,3% rispetto alle principali valute.
La durezza del mercato del lavoro a maggio, con il tasso di disoccupazione al 3,6% – molto vicino al più basso degli ultimi decenni – ha scoraggiato gli investitori, considerando che questi dati potrebbero spingere la Federal Reserve a continuare ad aumentare i tassi di interesse. Interessi aggressivamente per controllare l’inflazione, vaghe aspettative di crescita economica. Per la prima volta dal 2020, la Federal Reserve ha alzato il tasso monetario due volte quest’anno. che ora è compreso tra lo 0,75% e l’1%. L’economia statunitense ha visto 17 mesi consecutivi di creazione di posti di lavoro. La Fed ha due missioni: aumentare la piena occupazione con le sue politiche e domare l’inflazione, a livelli record dal 1980, e un vero grattacapo per Biden.
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