New York, 29 novembre (EFE). – Wall Street ha chiuso in verde lunedì e il suo indice principale, il Dow Jones of Industrialists, è salito dell’1,3% dopo che il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha escluso la necessità di imporre restrizioni nel Paese a causa della nuova alternativa al coronavirus.
Secondo i dati di fine sessione del New York Stock Exchange, il Dow Jones Industrial Average è avanzato di 236,60 punti a 35.135,94 punti. Mentre l’S&P 500 selettivo è salito dell’1,32%, o 60,65 unità, a 4.655,27.
L’indice Nasdaq Composite, che riunisce le più importanti società tecnologiche, è aumentato di un notevole 1,88%, pari a 291,18 numeri interi, a 1.5782,83.
La borsa di New York ha riguadagnato parte di ciò che ha perso venerdì, quando l’Organizzazione mondiale della sanità ha considerato preoccupante questa alternativa all’omicron, scoperta in Sudafrica e da allora trovata in molti paesi.
La Casa Bianca ha imposto restrizioni ai viaggi da e per il Sudafrica e altri paesi africani, ma oggi Biden si è rifiutato di farsi prendere dal “panico” e di ignorare le nuove restrizioni e ha invitato i residenti a farsi vaccinare e indossare una mascherina, incoraggiando il mercato.
I principali produttori di vaccini AnticoVid hanno indicato che stanno studiando la nuova alternativa, tra questi Moderna, che è aumentata dell’11,80%. D’altra parte, il titolo Pfizer è sceso di circa il 3%, mentre Johnson & Johnson è cresciuto dello 0,35%.
Per settori, i profitti hanno dominato e sono stati guidati dal settore tecnologico (2,64%), in concomitanza con un aumento della propensione al rischio e un calo dei rendimenti del debito pubblico.
I progressi più importanti sono alcune delle più grandi società di capitalizzazione, come Tesla (5%), Apple (2,19%), Microsoft (2,11%) e Amazon (1,63%).
In progresso anche le aziende di beni non essenziali (1,63%) e di servizi pubblici (1,56%).
Tra le 30 società quotate al Dow Jones, Salesforce (4,41%) è stata la più avvantaggiata, seguita da UnitedHealth (2,75%), Intel (2,50%) e IBM (2,32%).
Gli stop peggiori sono stati MSD (-5,39%) e Walmart (-1,57%).
Al di fuori di quel gruppo, Twitter è in calo del 2,74% dopo le dimissioni del co-fondatore e CEO Jack Dorsey, dopo essere balzato al 10% questa mattina tra le speculazioni.
In altri mercati, il petrolio del Texas è sceso a 69,95 dollari al barile. Alla chiusura di Wall Street, l’oro è sceso a 1.784,90 dollari l’oncia, il rendimento dei Treasury è stato dell’1,511% e il dollaro è aumentato rispetto all’euro, con una variazione di 1,1279. EFE
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