Più di una volta, le immagini scattate da Google Maps hanno suscitato interesse e polemiche sui siti di social network. Ma alcuni immaginavano che il software di navigazione avrebbe aiutato a catturare uno dei leader più ambiti della mafia siciliana in Italia.
Gioacchino Gammino, 61 anni, è da molti anni uno dei capi della mafia siciliana tanto amata dalle autorità italiane. Sebbene Catturato più di una volta E fu condannato all’ergastolo per vari omicidi e riuscì sempre a sottrarsi alla giustizia.
Da decenni la Polizia regionale siciliana è coinvolta in varie indagini e operazioni per individuare il capomafia, ma ad oggi non è così. L’uomo pericoloso è stato trovato In un modo molto inaspettato e specifico: con Google Maps.
Situato in Spagna
Nonostante le inchieste Sono riusciti a trovare il fuggitivo A nord della città spagnola di Madrid, Google Maps ha finalmente utilizzato Street View, un servizio che ne determina la posizione esatta.
“Sono tante le prime e lunghe indagini che ci hanno portato in Spagna. Eravamo sulla strada giusta, Google Maps aiuta a confermare le nostre indagini”, ha affermato l’avvocato palermitano Francesco Lo Voy. Repubblica.
Gioccino è un artista con sede a Madrid e Accettato il nome Manuel. Lì ha creato una nuova vita: si è sposato, ha aperto un negozio di verdure e ha iniziato a lavorare come cuoco nel suo ristorante.
Catturato da Google Maps
Grazie a Google Maps, i funzionari sono stati in grado di vedere l’immagine di due uomini che parlano fuori dalla piattaforma e dal negozio di alimentari. Giardino delle petizioni. Uno di loro somigliava a Gioachino e quando trovò un elenco di ristoranti nelle vicinanze Cucina del firmatario Sono stati in grado di confermare la sua identità.
Il negozio e il ristorante ora sono spariti, ma la polizia ha trovato una foto di Giochino Completamente identificabile Sulla pagina Facebook di Cucina del firmatario. Grazie a ciò, la persona potrebbe essere arrestata il 17 dicembre a Kalabagar.
Finora Gioacchino non ha spiegato come ha fatto la polizia a trovarlo. “Come mi hai trovato?” Non ho nemmeno chiamato la mia famiglia in 10 anni!Secondo i media italiani, ha detto il prigioniero.
“Studente di social media. Appassionato di viaggi. Fanatico del cibo. Giocatore pluripremiato. Studente freelance. Introverso professionista.”