venerdì, Novembre 15, 2024

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Un ascensore e una funivia per conservare le mele nelle cantine sotterranee nel nord Italia

Garantire una movimentazione efficiente riducendo ulteriormente l'impatto ambientale è l'obiettivo dell'ascensore recentemente installato da Melinda nella miniera di Rio Maggiore, che già ospita le famose camere sotterranee, magazzini naturali pensati per conservare le mele dell'azienda italiana. L'innovazione, che fa parte di un progetto più ampio, è stata presentata all'ultima fiera Fruit Logistica di Berlino.

Le cantine sotterranee conservano la frutta in un ambiente asciutto e controllato, con temperature e permeabilità basse rispetto ai magazzini tradizionali, utilizzando una straordinaria quantità di energia (circa il 30% in meno).

Nel corso degli anni Melinda si è impegnata ad aumentare la capacità del sottosuolo, dalle iniziali 30.000 tonnellate alle attuali 40.000 tonnellate. Per fare ciò è stato necessario costruire nuove camere poche decine di metri sopra le camere del nucleo originario. È qui che entra in gioco l'ascensore.

“L'ascensore, percorrendo un tunnel verticale lungo 26 metri, consente di trasportare le mele fino al secondo piano, con una portata complessiva di circa 100 tonnellate l'ora”, spiega Fabrizio Conforti, responsabile degli impianti ipogei di Melinda. “Non abbiamo più bisogno dei camion per trasportare le mele ai locali del piano superiore. L'ascensore, in altre parole, ci permette di evitare il trasporto su strada, riducendo così le emissioni”.

Quest'ultimo obiettivo si basa anche sullo sviluppo del progetto faro di Melinda “Apple Cable Car” presentato al Ministero dell'Agricoltura nel novembre dello scorso anno. Con una lunghezza di 1.300 metri e un dislivello di 87 metri, il progetto prevede l'installazione di una funivia con 11 piloni di sostegno (di cui 6 in galleria) con una capacità di trasporto di 460 veicoli ogni ora. Carri armati Impilabile a 5 metri al secondo. La visita inizia dalla sala di lavorazione della Predaia e conduce direttamente al primo livello delle camere ipogee. Secondo le stime la funivia eviterà circa 6.000 viaggi di camion su strada per un totale di 12.000 chilometri all'anno.

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“La Funivia della Mela rappresenta una soluzione innovativa e originale che, una volta realizzata, siamo certi porterà orgoglio al nostro territorio”, dichiara Giulia Zanotelli, Ministro dell'Agricoltura della Provincia Autonoma di Trento. “Questi tipi di interventi sono pensati per migliorare l'efficienza, ma anche per ridurre le emissioni e l'impatto ambientale, e rappresentano un turismo migliore per i visitatori italiani e internazionali delle nostre valli.”

“La costruzione della funivia e gli interventi realizzati all'interno della Miniera Rio Maggiore, tra cui l'apertura di nuovi locali e l'installazione di ascensori, sono parte integrante del nostro impegno per la sostenibilità ambientale ed economica. La catena del valore del territorio e dell'intera comunità. Sono strumenti che permettono di aumentare i livelli di sicurezza e facilitare la movimentazione del prodotto, specifico dell'ipogeo. Ne garantisce l'accesso”, sottolinea Ernesto Seppi, presidente di Melinda. “In questo modo potremo continuare a offrire prodotti agricoli di alta qualità riducendone l'impronta ambientale e i costi, ma valorizzando ulteriormente le camere ipogee, che in futuro saranno visitabili, diventando uno dei punti di forza. Il turista dell’offerta trentina e italiana”.

Per maggiori informazioni: www.melinda.it

Data di rilascio: