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Questo lunedì, 16 ottobre 2023, secondo le Nazioni Unite, la Giornata mondiale dell’alimentazione è stata celebrata in un contesto di rapido aumento della popolazione e guerre che peggiorano le prospettive di gravi situazioni di insicurezza alimentare.
Alla fine del 2022, 210 milioni di persone in 48 paesi analizzati dall’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura (FAO) soffrivano di grave fame. Nell’ottavo mese di quest’anno, quel numero è già salito a 238 milioni.
La situazione è particolarmente grave ad Haiti, nello Yemen e nel Sud Sudan, dove si registra un’elevata percentuale di residenti affamati. Come ha rivelato il presidente italiano Sergio Madarella in occasione del 42° anniversario della Giornata mondiale dell’alimentazione, il conflitto sta peggiorando.
“È un crimine trasformare il cibo e l’acqua in strumenti di conflitto (…) Il diritto al cibo e all’acqua è sancito nel più ampio diritto alla vita”, ha detto il presidente italiano dalla sede della FAO a Roma.
Quest’anno, in particolare, la FAO ha evidenziato la difficile situazione di 2,4 miliardi di persone che soffrono di scarsità d’acqua e di 600 milioni di persone dipendenti dai sistemi alimentari acquatici, che devono affrontare gli impatti dell’inquinamento, del degrado ambientale e del cambiamento climatico.
Il fatto che così tante persone non siano in grado di accedere al cibo, all’acqua e ad altri bisogni primari è un affronto alla dignità data loro da Dio, una vergogna per tutta l’umanità e dovrebbe mobilitare la comunità internazionale. #GiornataMondialedell’Alimentazione
— Papa Francesco (@Pontifex) 16 ottobre 2023
L’invasione dell’Ucraina, secondo l’organizzazione, sta alimentando la crisi poiché le esportazioni globali di cereali diminuiscono e i prezzi delle materie prime raggiungono livelli storici.
In paesi come la Nigeria, il costo dei fertilizzanti è raddoppiato dopo la guerra e l’elevata inflazione colpisce gran parte della popolazione. Secondo la Banca Mondiale, l’inflazione alimentare oggi supera l’inflazione generale del 78% in 163 paesi.
Oltre ai conflitti, gli esperti concordano sul fatto che le condizioni meteorologiche estreme determinate dai cambiamenti climatici sono uno dei principali fattori che determinano i prezzi dei prodotti alimentari.
[LaGiornataMondialedell’Alimentazionesicelebraogniannoil16ottobrepercommemorarelafondazionedellaFAOnel1945[1945ஆம்ஆண்டுFAOநிறுவப்பட்டதைநினைவுகூரும்வகையில்ஒவ்வொருஆண்டும்அக்டோபர்16ஆம்தேதிஉலகஉணவுதினம்கொண்டாடப்படுகிறது“Studente di social media. Appassionato di viaggi. Fanatico del cibo. Giocatore pluripremiato. Studente freelance. Introverso professionista.”