Telefónica e Repsol hanno già avviato le operazioni di Solar360, il suo nuovo business fotovoltaico autonomo, di proprietà del 50%. Entrambi i partner hanno già costituito una struttura societaria con due società, con due consigli di amministrazione, dove risiedono i senior manager di entrambe le società.
Da un lato fondano Repsol e Movistar Solar 360, dedicati specificamente alla sfera commerciale. L’azienda, che ha iniziato ad operare il 9 giugno, mira a sviluppare e commercializzare prodotti e servizi fotovoltaici autonomi per i settori residenziali, comunità proprietarie e imprese, esclusivamente in Spagna. La sua sede legale si trova presso la sede di Repsol.
La società, nata con un capitale iniziale di 100.000 euro, ha un consiglio di amministrazione di sei membri, tre per socio. I rappresentanti di Telefónica sono Emilio Gayo, Presidente di Telefónica Spagna; Sergio Oseli, amministratore delegato della controllata spagnola; e José Manuel Casas, Direttore Generale della Provincia Orientale della divisione spagnola dell’operatore.
Repsol è rappresentata da Maria Victoria Zingoni Dominguez, General Manager Customer and Low Carbon Generation e membro dell’Energy Group Executive Committee. Siridia Berenguer, Direttore del New Business Development per l’azienda; e Luis Santonga, Direttore dello sviluppo aziendale e della strategia dei clienti.
Entrambi i partner hanno istituito una presidenza di turno, che sarà inizialmente presieduta da Emilio Gallo. Sarà amministratore delegato di Guillermo Barth, fondatore di questo progetto, su suggerimento di Repsol. Il manager proviene dallo stesso settore e ha una vasta esperienza. Nell’annunciare l’accordo, hanno affermato entrambi i partner progetto congiunto Avrà un proprio team di gestione.
Allo stesso tempo, Telefónica e Repsol hanno creato soluzioni di installazione e manutenzione Solar360, dedicate al campo tecnico di progetto congiunto. Lo scopo sociale della nuova società è commercializzare e gestire l’installazione, vendita e manutenzione di apparecchiature fotovoltaiche per l’autoconsumo aziendale, oltre a fornire logistica operativa, installazione e manutenzione di Internet of Things (IOT) e apparecchiature di rilevamento. di case e aziende in Spagna.
Solar360 nasce anche con un capitale iniziale di 100.000 euro, mentre avrà sede nel Distrito Telefónica, sede dell’operatore. Inoltre ha ufficialmente iniziato le sue operazioni il 9 giugno.
In questo caso, la società ha un consiglio di amministrazione di quattro membri, due per ciascuno dei soci. Per conto di Telefónica, gli amministratori sono i citati Sergio Usli e José Manuel Casas; Mentre, a nome di Repsol, i rappresentanti del Consiglio di Amministrazione sono i citati Cerídia Berenguer e Fernando González, Direttore Tecnico della Mobilità.
Il progetto congiunto Ha iniziato le sue operazioni commerciali con le sue prime offerte. In questo caso, l’azienda ha lanciato un’offerta di servizi personalizzata, con prezzi basati su variabili come la tipologia dell’abitazione (se si tratta di una casa unifamiliare o di una comunità di vicini) e le dimensioni dell’abitazione. Installazione di pannelli solari o costi di installazione.
Servizi
In questo senso Solar360 offre agli interessati la possibilità di calcolare un budget senza impegno. La società è responsabile della gestione delle procedure, degli affari e della manutenzione. Chiunque può contrarre i servizi, senza dover essere un cliente Movistar.
Solar360 commercializza soluzioni complete di autoconsumo a clienti privati, quartieri e comunità aziendali, piccole e medie imprese e grandi aziende, attraverso l’installazione di pannelli solari.
Credit Suisse migliora le aspettative
Efficacia dei costi. Credit Suisse ieri ha alzato la previsione di crescita dell’EBITDA di Telefónica all’1,6%. Per il 2023, la banca ha anche aumentato le previsioni di ricavi e EBITDA all’1,5%. L’entità, che ha un rating stock-neutral, con un prezzo obiettivo di 4,68 euro, prevede miglioramenti in Spagna e Brasile per il trimestre, dove gli asset mobili di Oi, il cui acquisto si è concluso ad aprile, saranno già consolidati. Credit Suisse prevede di fermare il calo della redditività in Spagna. Pertanto, diminuirà del 3,8%, rispetto al 4,8% del primo trimestre. Telefónica beneficerà dei risparmi del regime di licenziamento volontario. Questi analisti sottolineano che la Spagna è ancora molto competitiva, soprattutto in a basso costoanche se fanno notare che le bande medie e alte, dove Telefónica è più esposta, rimangono forti.
Brasile. In Brasile, Credit Suisse prevede che l’operatore beneficerà di un apprezzamento del valore reale del 12%, con una crescita dei ricavi del 5,7% nel 2023. In Germania, ci si aspetta una forte performance aziendale, anche se è prevista una sanzione per problemi normativi. Il rischio principale è totale. Il rafforzamento dell’euro e il miglioramento del rendimento dei titoli di Stato.
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