lunedì, Dicembre 16, 2024

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“Sono entrato nel suo ufficio e Ancelotti piangeva”.

Casemiro Ha parlato della sua nuova fase al Manchester, della qualificazione del Real Madrid all'Etihad Stadium, della sua partenza dal Club Bianco e di tante altre cose in'.Gojones Chiringuito“Di Mega. Il centrocampista brasiliano non si è tirato indietro su nessun argomento e ha ammesso che Ancelotti lo amava così tanto che ha pianto quando è entrato nel suo ufficio per salutarlo.

Il DNA del Real Madrid

“Difficile da spiegare. È una squadra che sta facendo la svolta in Champions. Ha la punta: il pallone di Haaland che colpisce la traversa ed esce… Questa squadra in Champions è qualcosa di incredibile Sì, vinci solo il campionato, perché perché hai vinto la Champions League? Non ti stanca, devi sempre mettere pressione, questo è giocare a Madrid, quella pressione ogni giorno.

City-Real Madrid

“Ho sofferto come tifoso del Real Madrid. Ovviamente il Real Madrid è passato, ma io ho sofferto per il Real Madrid. Sapevo già che il City aveva ottimi giocatori e un allenatore straordinario, che sa cosa sta giocando. Il Real Madrid ha difeso, difeso, difeso. Io sono molto felice.” Ai miei ex colleghi.

Vivere in Inghilterra

“Va tutto bene, va tutto bene. La Premier League è incredibile, è molto bello giocarci. Anche l'adattamento in famiglia sta andando bene… sta andando tutto bene”.

Mbappe mi ricorda tanto Cristiano, anche se non c'è segnerà un gol

Cristiano e Messi

“Ci divertiamo e non ci rendiamo conto di cosa ha fatto Messi, di cosa ha fatto Cristiano. Non apprezziamo molto quello che Cristiano ha fatto nel calcio e quello che fa. L'anno scorso ha segnato 50 gol. Cosa diresti di Messi? Un giocatore Poi?”

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Mbappé

“È uno dei migliori giocatori del momento, se non il migliore. Molto veloce, intelligente… Ha un grande passo, è un glitch. Mi ricorda molto cristiano. E' in campo, ma rischia di segnare. Cristiano era così, sentiva l'odore del gol. Dovresti preoccuparti perché segnerà un goal. Chris non si sentiva bene, ma si vedeva che stava per segnare. Questi sono fuoriclasse e Mbappe ce l'ha. Contro il Barcellona quel giorno non fece una bella partita, finì la partita e se ne andò con due gol. Lo senti nel campo.

La sua partenza da Madrid

“Ho vinto tutto. Non è che non avrei continuato a spingere, ma volevo cose nuove. Non mi avrebbero lasciato andare via così facilmente, ma volevo imparare una nuova lingua e giocare in un altro campionato. Lo United ha vinto alla grande. ” “Si è comportato molto bene fin dal primo giorno.”

Ancelotti mi ha detto che non voleva che me ne andassi, che mi amava moltissimo, e allora ho esitato.

Ho deciso di andarmene per un po’ dopo aver vinto la Champions League. Avevo già visto che il mio periodo a Madrid era finito, avevo l'età giusta per partire e volevo continuare a crescere. “La decisione non è stata affatto facile. La gente mi amava moltissimo.”

“Ho esitato solo una volta a lasciare il Real per il Manchester United. Era venerdì ed era tutto finito e non mi sono allenato, mancava solo un acquisto con cui parlare Ancelotti Sapeva già che me ne sarei andato. Entrò nel suo ufficio e si voltò piangendo. Carlo mi ha detto che non voleva che me ne andassi, che mi amava moltissimo, e allora ho esitato. E aggiunge: “A Madrid mi volevano molto bene, ma ho già dato la mia parola allo United e questo è più importante di ogni altra cosa”.

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