Le scuole asturiane partecipano al programma EarthKam che permette di scattare foto reali del pianeta
La neve sulle montagne, il mare con una coltre di nuvole, o il deserto tricolore, sono immagini del pianeta che non si vedono con i piedi per terra. La mostra “Sky Festival” ne raccoglie 29, ripresi da un’altitudine di 430 chilometri, e li espone nella vecchia scuola del mestiere. L’esclusività si verifica perché le foto sono state scattate da bambini asturiani che partecipano a un programma educativo nel principato.
Questo progetto è stato lanciato dalla prima donna nello spazio negli Stati Uniti, Sally Ride, sotto il nome di EarthKam, ed è arrivato nelle scuole per consentire quattro volte l’anno a un gruppo di bambini di diversi centri di dare l’ordine di scattare una foto. La telecamera è posizionata sulla Stazione Spaziale Internazionale della NASA. Va tenuto presente che questa nave si muove a una velocità di 27.500 chilometri orari, quindi la precisione del tiro non consente errori.
La mostra presenta allo spettatore la sfida di indovinare, con prove minime, a quale parte del mondo corrisponda l’immagine e, contrariamente a quanto potrebbe sembrare, a prima vista, non è facile riconoscere la città di Gijon o la costa della Nuova Zelanda.
Consente inoltre a un codice QR di conoscere tutte le informazioni fornite dall’immagine da dove è stata scattata quando è stata scattata. “Chiunque lo visiti capisce che non conosciamo il nostro pianeta dallo spazio”, ha affermato Marcos Alvarez, capo degli Space Workshops. Rendendosi conto di questa ignoranza, Alejandra Huart ha visitato ieri con suo figlio ed è molto interessata a ricreare e pensare alle immagini spaziali. Questa visione “ci permette di vederci dall’esterno e di vedere quanto siamo piccoli”, ha detto durante la mostra.
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