Venerdì pomeriggio l’angolo di Homero Manzi era gremito di tifosi del Barcellona. Intorno alle 16:30, il suddetto ha cominciato a riempire il bar alla moda nell’angolo più obliquo del mondo per la prima ufficiale di Sempre San Lorenzo, la proposta elettorale del fronte dei gruppi di opposizione Prima delle elezioni anticipate che si terranno il 17 dicembre per scegliere le nuove autorità del club.
Dopo un momento di incontro e chiacchierata tra i partecipanti, l’ospite dell’evento ha tenuto un breve discorso per iniziare la presentazione. Sotto un applauso chiuso, i revisori di vari spazi e team di lavoro hanno notato che il gruppo è entrato nel palco della sede. tra loro, Ricardo Sabonari, che si è candidato alla presidenza nelle ultime elezioni, Marcelo Collotta, Uomo forte da dietro a Boido, e Sebastián Pareja, che è stato annunciato pubblicamente per la prima volta come la persona che si candiderà alla presidenza. A conclusione della giornata, hanno confermato di non aver ancora fatto la lista in quanto tale.
Il discorso era mirato Le sette parole che il gruppo interpreta come parole chiave Per il futuro del club: sanlorencismo, identità, strategia, rigore, progetto, responsabilità ed esclusività. Su quest’ultimo asse si sono basati diversi passaggi delle parole dei campioni, che promettono che vivranno per dirigere il club, tralasciando gli affari o i progetti personali di ciascuno. Il progetto, che, secondo i commenti all’evento, sarà annunciato tra due o tre settimane, e che prevederà un invito aperto ai soci che vorranno parteciparvi, mira a definire i “prossimi anni per il club”.
Manuel Aguti In riferimento al girone è stato lui il primo a parlare: “Oggi il San Lorenzo è in una situazione come quella del 2012. Abbiamo avuto incontri con i vertici di altri club, Il presidente di uno dei club più importanti della prima divisione ci ha detto che dobbiamo essere pazzi per poter controllare il club, ed è per questo che sappiamo che questa è la cosa giusta da fare”.
Questo fronte ha preso l’iniziativa per realizzare queste elezioni anticipate. Organizzare manifestazioni, studiare l’equilibrio e presentare denunce alla Corte d’Onore e all’International Justice Society. Ha aggiunto che durante quest’anno abbiamo formato 20 squadre di lavoro dove mettiamo al lavoro le persone che entrano nel club e il progetto che presenteremo tra due settimane soddisferà tutte le esigenze del club”. ha chiuso: “Sebastian (una coppia) è stato eletto all’unanimità all’interno del distretto, la prima elezione che ha vinto quest’anno e la prossima sarà a dicembre”.
Dal canto suo, lo stesso Barriga è stato il secondo a prendere la parola, che ha riconosciuto che il suo staff si è mobilitato di fronte a ciò che sarebbe successo: “Il San Lorenzo qui ha una grande squadra, tutti sanno mettersi dove ognuno ha la sua parte”. “Con le elezioni confermate, non c’è opzione più onesta ed equa di quella che offriamo oggi”, ha aggiunto.
“A loro piacerà il progetto perché è pensato per il San Lorenzo. Andiamo in un club diverso. Noi come società siamo stanchi del salvatore che ogni tanto ci mette in campionato, cambieremo il modello del club che non ha funzionato, abbiamo salvato il San Lorenzo con il lavoro”.
verso la fine dei discorsi Marcelo Colotta è stato consultato sul ritorno al Boedo e ha spiegato: “È un obiettivo chiave. Dobbiamo lavorare su un progetto globale che unisca lo stadio e il club. Tra lo staff c’era l’architetto Enrique Lombardi, che, pur non essendo tifoso del San Lorenzo, ha lavorato alla costruzione degli stadi per Estudiantes de la Plata, Independiente, Madre de Ciudades de Santiago del Estero e Bicentenario de Catamarca. Deve essere fatto con finanziamenti esterni e andremo al fronte e smetteremo di fare le nostre cose per assistere al San Lorenzo”.
lo spettacolo è finito #SempreSanLorenzoCondividiamo un po’ di quello che è successo. Grazie a tutti i corvi e i corvi che si sono uniti a noi.
Se c’è una cosa di cui siamo sicuri, è che il San Lorenzo è reso grande dalla sua gente 💙❤️ pic.twitter.com/2irJcit4I7
Sempre San Lorenzo (@SiempreSanLore) 26 agosto 2022
In quanto ci si può aspettare dal piano di governo che propongono, ci saranno quattro assi principali su cui si baserà l’amministrazione: l’istituzionale, rispetto allo statuto e il circolo aperto al socio; Football Cliff si muove e si muove, supportato dai fan club e da un tavolo disciplinare che guida i passi da seguire; Ricostruzione economica e finanziaria e ritorno al Boedo con uno stadio come tassello fondamentale.
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