Managua, 17 dic (Prensa Latina) Rappresentanti delle istituzioni governative, deputati dell’Assemblea nazionale, giovani sandinisti, membri dell’ambasciata venezuelana e parte del corpo diplomatico qui accreditato hanno ricordato oggi in Nicaragua Simon Bolivar.
Al Monumento agli Eroi della Patria in Piazza della Rivoluzione in questa capitale, vengono deposte offerte di fiori in onore del 192° anniversario della morte del liberatore.
Durante un evento politico-culturale in occasione dell’anniversario, l’ambasciatore venezuelano in questo paese centroamericano, Francisco Javier Arauer, ha evidenziato le qualità di Bolívar e ha sottolineato che è un punto di riferimento per i popoli dell’America Latina e dei Caraibi.
Ha sottolineato di “sognare l’unità, l’unione dell’America Latina e dei Caraibi, e sembra inconcepibile che passeranno 200 anni prima che il sogno dell’unione di Bolívar si ravvivi”.
Il diplomatico ha ricordato che le ultime parole di Bolivar prima della sua morte sono state per l’unità dei popoli, “per quella grande patria che ha sognato e che oggi seguiamo accanto ai nostri eroi e con il leader Hugo Chavez che ci è tornato”. Si svegliò”.
“Abbiamo nemici ostinati che non riposano, ma non si sono resi conto che nemmeno noi riposiamo, e se ci colpiscono a destra, li colpiremo a sinistra, ma non ci arrenderemo perché non sappiamo come arrendersi.”
Da parte sua, Carlos Emilio Lopez, membro del Gruppo di amicizia tra Venezuela e Nicaragua, ha commentato a Prensa Latina che tutti i principi ereditati da Bolivar sono fondamenti per combattere il nuovo colonialismo del Nord America.
“Ci ha insegnato a difendere i diritti di sovranità, identità, autodeterminazione, indipendenza, e che non siamo la colonia di nessuno, o la stella della bandiera di nessuno, ma piuttosto stiamo costruendo il nostro modello politico, economico e sociale”, il Afferma anche deputato dalla panchina sandinista.