Martedì si sono accordati la britannica BAE Systems, la giapponese Mitsubishi Heavy Industries e l’italiana Leonardo. Prossimi passi per realizzare la fase di progettazione concettuale del futuro caccia di sesta generazione Progetto Tempest – Emanato da FX-1. Inoltre, rappresentanti di governi e aziende dei tre paesi si sono incontrati per la prima volta per mostrare i progressi alla fiera DSEI 2023 (Attrezzature per la difesa e la sicurezza internazionale) svoltosi dal 12 al 15 settembre.
Attraverso le relazioni, è stato espresso uno slancio positivo nel progetto che coinvolge partner del settore per migliorare il coordinamento, la collaborazione e lo scambio di informazioni. Il nuovo contratto Global Combat Air Program (GCAP) assegnato al DSEI 2023 supporterà le discussioni per stabilire accordi di lavoro e requisiti di capacità per l’aereo.
“Si tratta di un accordo per lavorare insieme su come mettere insieme la costruzione fornita da GCAP“, ha affermato un rappresentante del settore al DSEI. “Potrebbe trattarsi di una joint venture o qualcos’altro a questo punto“Ha aggiunto. Mentre il progetto finale del caccia dovrebbe essere concordato tra il 2024 e il 2025, il primo volo di prova della dimostrazione tecnologica è previsto per il 2027.
Il GCAP è stato lanciato nel dicembre 2022 da Italia, Regno Unito e Giappone. Cerco l’integrazione dei programmi FX e Tempest. Il nucleo di questo velivolo sarà un sistema di sistemi che operano in cinque domini: aria, terra, mare, spazio e cyberspazio. Inoltre, sarà collegato ad altri sistemi periferici umani e senza pilota.
Sistema di frequenza radar multifunzione (MRFS)
Italia, Regno Unito e Giappone prevedono di definire l’hardware dei sensori per connettere gli aerei di prossima generazione entro la metà del 2025. Il radar e tutti i sensori possono valere fino al 30% del costo dell’intero aereoLa sesta generazione conferma la tendenza dei sensori a svolgere un ruolo sempre più importante negli aerei.
“Siamo fiduciosi di poter congelare l’hardware e creare uno sforzo collaborativo per allocare il lavoro condiviso entro la metà del 2025.“Lo ha detto il direttore di The Future Fighter at Leonardo UK/GCAP UK, Andrew Howard.”Un altro obiettivo per il 2025 è raggiungere un accordo con la comunità su come integreremo la nostra soluzione di sensori nella loro cellula.“
Nuovo sistema di frequenza radar multifunzione (MRFS) Era il radar originariamente sviluppato per equipaggiare il Tempest. Raccoglierà ed elaborerà 10.000 volte più dati rispetto ai sistemi esistenti. I dati provenienti dai nodi di rilevamento multifunzione verranno combinati con un nuovo processore multifunzione (MFP). A differenza degli aerei fino alla quinta generazione, l’MFP triangola tutte le informazioni per ottenere un quadro completo del campo di battaglia. Sarà collegato a sensori, che miglioreranno notevolmente la consapevolezza della situazione.
Quarto nella competizione
Nel frattempo anche l’Arabia Saudita vuole aderire al GCAP. Il principe ereditario Mohammed bin Salman ha chiesto ai tre paesi di diventare partner a pieno titolo. Il problema è che il Giappone è contrario all’adesione, mentre il Regno Unito e l’Italia sono aperti all’idea.
*Foto utilizzate per la produzione.
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