Lavrov ha indicato che era tempo che la NATO smettesse di costringerlo
Un campo di minacce e ricatti per chi vuole vivere la propria vita in modo ragionevole.
immagine. Archivio / RHC
MOSCA, 18 luglio (RHC) Il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov ha annunciato che la NATO non sta nascondendo il destinatario delle sue minacce e che ora sta scommettendo non solo sulla regione euro-atlantica, ma sull’intera regione Asia-Pacifico, riporta il quotidiano Izvestia. Lunedi.
“L’Organizzazione del Trattato del Nord Atlantico (Nato) non ha nascosto chi è il principale destinatario delle sue minacce e i leader cinesi hanno già rilasciato una valutazione preliminare di queste ambizioni neocoloniali”, ha affermato il capo della diplomazia russa.
A questo proposito, Lavrov ha affermato che Pechino ha affrontato i leader della NATO difendendo il principio di indivisibilità della sicurezza e ne chiede l’applicazione su scala globale per impedire a chiunque nel mondo di rivendicarne l’esclusività.
“Questo approccio è pienamente coerente con la posizione della Russia”, ha aggiunto il ministro degli Esteri eurasiatico.
Secondo il ministro degli Esteri, le conseguenze più devastanti per le relazioni internazionali contemporanee sono state i “giochi” che l’Occidente ha giocato in seno all’Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa (OSCE) dopo la fine della Guerra Fredda, in cui “si considerava il vincitore…”
In questo senso, Lavrov ha osservato che, nonostante i tentativi degli Stati Uniti e dei loro alleati di espandere e violare la sicurezza europea, la Russia ha continuato i suoi sforzi diplomatici offrendo – lo scorso dicembre – “di perpetuare lo stesso principio di uguaglianza e parità”. Una garanzia indivisibile in un trattato giuridicamente vincolante.
Ma il ministro degli Esteri ha detto che la risposta dell’Occidente è stata un “rifiuto categorico”. Hanno detto francamente: non ci saranno garanzie legali al di fuori della NATO. In altre parole, l’impegno occidentale nei confronti dei documenti politici adottati ai vertici dell’OSCE si è rivelato una farsa a buon mercato.
In questo contesto, il capo della diplomazia russa ha raccomandato che “i paesi occidentali tornino sulla Terra dal loro mondo immaginario”, sottolineando che era giunto il momento di “giocare in modo equo, non con le regole imbrogliate, ma sulla base del diritto internazionale”.
Lavrov ha sottolineato che prima il mondo si renderà conto che non c’è alternativa ai processi storici oggettivi per quanto riguarda la formazione di un mondo multipolare, basato sul rispetto del principio di uguaglianza sovrana degli Stati, che è fondamentale per la Carta delle Nazioni Unite e il mondo in generale. ordine, sarà meglio.
Ha sottolineato che “se i membri dell’Alleanza non sono in grado di vivere secondo questo principio e non sono disposti a costruire un’architettura globale di pari sicurezza e cooperazione, allora lasciamo tutti in pace”.
Il ministro russo ha affermato che era tempo che la NATO smettesse di costringere coloro che volevano vivere la propria vita ragionevolmente nel suo campo con minacce ed estorsioni: “E’ ora di riconoscere il diritto di scegliere liberamente gli Stati indipendenti che rispettano”. Lavrov ha osservato. (Linea: stampa latina).
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