venerdì, Novembre 15, 2024

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Questa app AI punta sempre al buco nero al centro della galassia, così non ti perderai più nello spazio

“Sagittarius A*” è il modo in cui conosciamo il buco nero supermassiccio al centro della nostra galassia. Riguarda La singolarità spazio-temporale che funge da nucleo della galassiaformando quella che conosciamo come la Via Lattea che, nel maggio 2022, potrà essere ripresa con l'aiuto di uno dei telescopi più importanti del Messico, il GTM.

Tuttavia, la nota di oggi ci fa guardare dall'alto al nostro cellulare, perché lo ha sviluppato un designer di nome Matt Webb Un'applicazione che indica in ogni momento la posizione di Sagittario A*.

Questa app è attualmente disponibile solo per iPhone tramite App StoreSi chiama Bussola Galattica e ha una freccia verde 3D Indica la posizione del centro della Via Lattea quando posizioni il dispositivo su una superficie. Questa sorta di bussola galattica, in un certo senso, ci dice dove non andare nell'universo, perché è risaputo che nemmeno la luce sfugge dai buchi neri.

In comunicazione con Ars TecnicaMatt Webb ha condiviso come ha creato questa strana app:

“È sorprendentemente confortante avere sempre il senso della direzione del centro galattico. La tua prospettiva cambia. A chi non lo sapesse, sembra arbitrario. Il centro della Via Lattea sembra volare in tutto il cielo, mentre la Terra gira e si muove la sua orbita.” […] Circa 10 anni fa ho imparato da solo a puntare al centro della galassia. “Vivevo in un appartamento da cui avevo una bellissima vista delle stelle, quindi ho usato app di realtà aumentata per identificarle e poco a poco ho imparato ad orientarmi nel cielo.”

Webb afferma che, sebbene fosse un ingegnere e designer, non aveva le conoscenze per sviluppare un'app da zero.

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È per questo motivo Chiedi a ChatGPT di aiutarti a dare forma alla Bussola Galattica. Questo strumento di intelligenza artificiale lo ha supportato nella maggior parte dei compiti e lo descrive come “Molto intelligente, ma fallisce nei calcoli 3DÈ qui che entrano in gioco il fattore umano e le conoscenze matematiche di Webb, che ha dovuto imparare a manipolare gli oggetti mediante rotazione in tre dimensioni.

Il nostro posto nell'universo

Immagine di Sagittarius A* scattata dall'Event Horizon Telescope, un progetto a cui ha partecipato il GTM del Messico.

Oltre a tutto, per Webb c'è questa app dietro Un messaggio sul nostro posto nell'universo:

“Una volta potrai continuare [a Sagitario A*]Inizi a vedere il centro della galassia come un vero punto fisso, e noi siamo quelli che ronzano e girano. E lì, il buco nero supermassiccio al centro della nostra galassia, Sagittarius A*, rimane stabile ed eterno. Andiamo avanti nei nostri giorni; Lui è sempre lì.”

La Bussola Galattica probabilmente non ci sarebbe utile nella nostra vita quotidiana, a meno che non fossimo il capitano di un'astronave super avanzata. Ma al momento, non credo che nessuno di noi abbia intenzione di visitare Sagittarius A* a breve.