In occasione della presentazione della Fiera Nazionale del Vino 2025, il presidente del Consiglio provinciale di Ciudad Real, Miguel Ángel Valverde, ha espresso la sua intenzione di associare Fenavin al marchio Quijote per rilanciare il settore agroalimentare della provincia. Lo farà man mano che procede Tribunacon un ampio spazio espositivo che sarà allestito all’esterno dell’Ifedi negli stessi giorni in cui si celebra la manifestazione del vino, dal 6 all’8 maggio.
Un grande tendone posizionato davanti al padiglione, magari nel parcheggio, riunirà i prodotti agroalimentari di qualità della provincia, quelli a denominazione di origine oa indicazione geografica protetta. Tutto tranne il vino. In questo modo, Valverde sottolinea che “i professionisti che verranno a Venafin potranno scoprire anche altre possibilità di Ciudad Real”. Un progetto il cui nome è associato al lavoro globale di Cervantes e che è “abbastanza avanzato”.
“Un altro incentivo.” Ricordiamo, in questo senso, che molti dei buyer internazionali coinvolti in Fenavin lavorano con altri prodotti agroalimentari oltre al vino, e porta come esempio l’associazione dei grandi supermercati commerciali del Brasile, di cui hanno incontrato il presidente l’anno scorso. Al di là dell’impatto sugli espositori di vino, Miguel Ángel Valverde è convinto che questa iniziativa fornirà “un altro incentivo per rafforzare il marchio Fenavin”. “Quando si organizza un’esposizione, città come Barcellona, Londra o Parigi hanno incentivi che non abbiamo in una capitale come Ciudad Real”, aggiunge.
Valverde si aspetta che, se la prima edizione di questo evento parallelo al Fenavin otterrà un risultato soddisfacente, il consiglio regionale e la direzione della fiera approfondiranno la questione “per promuoverla ulteriormente in futuro”.
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