Elon Musk sta per cambiare le dinamiche delle piattaforme di social media. L'imprenditore ritiene che una possibilità sia quella di implementare una politica di pagamento per i nuovi utenti che desiderano scrivere post su X, precedentemente noto come Twitter.
In risposta ai commenti nel post di X sulle potenziali modifiche al server X, muschio Ha osservato che addebitare commissioni moderate per i profili appena creati era “l'unico modo” efficace contro “l'attacco bot in corso”.
“Purtroppo, Una piccola tariffa per l'accesso in scrittura da parte di nuovi utenti è l'unico modo per fermare questo lavoro incessante Attacco robotico. L'intelligenza artificiale di oggi (e l'agricoltore di troll) può superare il test “Sei un robot?” “Facilmente”, ha precisato il dirigente.
Questa tariffa è inoltre intesa a garantire la disponibilità di più nomi nelle applicazioni. “L’ondata di account falsi sta anche divorando lo spazio dei nomi disponibile”, ha aggiunto Musk.
Va notato che questa iniziativa non è del tutto nuova in quanto è già implementata in Nuova Zelanda e Filippine. In questi paesi, i nuovi utenti non retribuiti che si univano alla piattaforma da determinate regioni avevano la possibilità di visualizzare i post, ma non potevano interagire con essi.
Per pubblicare, mettere mi piace, condividere, commentare, aggiungere ai preferiti e citare i post, dovevano pagare una tariffa.
Qualche settimana fa, X ha annunciato l'inizio di una massiccia pulizia degli account spam sulla piattaforma, avvisando gli utenti di un potenziale calo dei loro follower.
Attraverso l'iniziativa di addebitare tariffe ai nuovi utenti registrati, il social network cerca di affrontare in modo più efficace il dilemma dei bot.
Sebbene Musk abbia dichiarato il suo impegno nella lotta ai robot IA, nel 2023 X ha modificato i suoi regolamenti per consentire l'utilizzo dei post nell'addestramento di algoritmi di apprendimento automatico e modelli di intelligenza artificiale.
Inoltre, nel luglio 2023, Musk ha indicato che il suo progetto di intelligenza artificiale, xAI, avrebbe utilizzato queste pubblicazioni per migliorare i suoi modelli.
Nell'aprile 2024, xAI ha lanciato il suo chatbot Grok per Premium
Tesla sta affrontando un periodo significativo di trasformazione. Elon Musk ha annunciato un taglio del 10% della sua forza lavoro globale, una mossa che arriva in un momento difficile per l’azienda, caratterizzato dal calo delle vendite e dal calo del prezzo delle sue azioni.
La decisione, che riguarderà più di 14.000 lavoratori, è stata annunciata attraverso una e-mail interna emessa da Electrek, nell'ambito degli sforzi per ridurre le spese e migliorare l'efficienza operativa.
Questa misura si inserisce nel contesto di un generale rallentamento delle vendite di veicoli elettrici, soprattutto in mercati chiave come Europa e Stati Uniti, e di un’intensificazione della concorrenza, soprattutto da parte dei produttori cinesi che offrono prezzi competitivi.
Musk giustifica i licenziamenti sottolineando la crescita esplosiva di Tesla negli ultimi anni, che ha portato alla ridondanza di ruoli in alcune aree. Il CEO sottolinea che queste modifiche sono necessarie per preparare Tesla ai progressi futuri e migliorare la sua efficacia e posizione competitiva nel settore.
A questo scenario si aggiunge la partenza di due importanti dirigenti Tesla: Drew Baglino, vicepresidente senior responsabile dello sviluppo di tecnologie critiche come batterie e motori elettrici, e Rohan Patel, vicepresidente dedito alle relazioni governative e all’espansione del business.
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