lunedì, Settembre 16, 2024

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Poche ore dal Sud Italia a Tartier nella sua Oviedo: il sorprendente viaggio di Valentina

Alle 7 del mattino, Valentina Ha lasciato la casa. Dovevo arrivare all’aeroporto in tempo. Napoli. Volerò lì. bersaglio, Bilbao. Ma non è questo l’obiettivo principale, bensì a due ore di macchina: Oviedo. È stato lì che la sua squadra, il Real Oviedo, ha giocato una delle partite più importanti degli ultimi tempi che poteva finalmente avvicinarlo. Prima divisione.

In realtà però Valentina MakaItaliano energia, nella provincia della Basilicata, nel sud del Paese, la tipologia è solo secondaria. “L’Oviedo è la mia squadra e voglio che ritorni in prima divisione il prima possibile perché è simile ad essa. Ma ogni partita mi entusiasma. Come si dice lì: ho già sperimentato il fango”, ha commentato. Dopo la sua veloce e meravigliosa esperienza ad Ovia.

La storia di Valentina con il club azzurro parte da lontano, soprattutto dal 2006, quando vi passò un anno”Erasmo“Nella capitale del principato. Ha chiesto a un coinquilino di Bilbao di consigliargli una città spagnola dove studiare e lui gli ha indicato Oviedo.

È atterrato nelle Asturie il 15 settembre con il primo segnale San Matteo. “Immagina di venire a Oviedo il giorno in cui iniziano i festeggiamenti…”, dice, spiegando come sarà l’attrazione da quel momento in poi. Non ci vuole molto per innamorarsi della squadra azzurra. “Non parlavo spagnolo quando sono arrivato”, dice, il che è sorprendente: ora è traduttore e insegnante di spagnolo. “La prima sera che sono stato a Gascona ho visto alcuni tifosi dell’Oviedo. Mi sono avvicinato goffamente e ho chiesto dove potevo comprare il biglietto per la prossima partita. Mi hanno detto: ‘Italia? Vieni con noi'”.

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Questo è il rapporto di Valentina con alcuni dei suoi follower Fondo settentrionale, gli stessi che sabato gli hanno aperto un posto per vivere da vicino una partita speciale, diversa, festosa, a Tartier. Niente a che vedere con le esperienze di inizio 2006. È stata una delle peggiori stagioni dell’Oviedo, retrocesso dalla seconda B alla terza. “Ho guardato tutti gli sport da casa e altro ancora”, dice, aggiungendo che il genere è una sorta di spalla, non la cosa principale.

Alla fine, e nonostante la gara, ha trascorso solo poche ore pittura, la tifosa ha potuto godersi un’altra partita nel suo stadio. Il risultato poteva essere migliore, ma la sfida è ancora nell’aria. E per Valentina, un’altra esperienza da aggiungere al suo vasto background caraibico. “Lui pittura Merita tutto», dice, già picco in terra italiana.