America Centrale. Alla 37a Assemblea ordinaria del Parlamento latinoamericano (Parlatino), che si svolgerà dal 19 al 20 maggio, si analizzerà l’impatto sull’area della migrazione irregolare.
Delegazioni parlamentari dell’America Latina e dei Caraibi, insieme a delegazioni di Turchia, Cina, Qatar, Marocco, Emirati Arabi Uniti e Africa, partecipano alla discussione sugli effetti dei movimenti migratori.
Secondo le statistiche del National Immigration Service, nei primi quattro mesi del 2023, più di 127.000 migranti sono passati attraverso la foresta di Darien.
Secondo i dati delle organizzazioni internazionali, si stima che quest’anno circa 500.000 migranti irregolari attraverseranno la foresta di Darien per viaggiare attraverso l’America centrale e il Messico diretti negli Stati Uniti.
Inoltre, il ministro degli Esteri del Costa Rica, Arnoldo André Tinoco, ha confermato due settimane fa che il suo Paese può trattare solo con un numero limitato di persone che sono in direzione degli Stati Uniti.
EFE riferisce che in Costa Rica ci sono attualmente circa 607.000 stranieri organizzati e “il 60% di loro sono nicaraguensi”, fuggiti dal loro paese a causa della situazione economica e della repressione del regime di Daniel Ortega.
Silvia Giacoppo, Presidente del Parlatino, ha evidenziato alleanze con altri parlamenti presenti e progetti da sviluppare per l’emancipazione femminile e giovanile.
Mentre la Direttrice del Servizio Nazionale per la Migrazione di Panama, Samira Gouzin, ha tenuto una conferenza sull’impatto della migrazione irregolare in America Latina con un focus sulle donne e le ragazze.
Guzen ha affermato che i criminali “sfruttano gli immigrati per svolgere i loro affari illegali”.
Fonte: Panama Star.
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