Alle porte del secondo sabato, il 105a edizione del Giro d’Italia Questa domenica vive la sua seconda domenica, e lo fa dopo una giornata di sabato dura ed esplosiva in cui corre a pieno regime, che ha già colpito alcuni piloti e creato una nuova atmosfera. Riccardo Carba 1° e Jay Hindley 2°, con Michele Landa 4° dopo aver fatto gli straordinari e aver risparmiato mobili.
Un giorno ieri, questa domenica, metterà a dura prova il dislivello compreso tra 178 chilometri e 3.980 metri. Climbing Day, con i primi 90 km di riprese, prima di imbarcarsi sul primo dei tre Colossesi di giornata: Pavimenti senza pilaLa salita di 12,3 chilometri, con una pendenza media del 6,9% e una pendenza fino al 15%, si trova a metà della salita.
Prima di affrontare quasi senza tregua la parete successiva della giornata, una salita difficile, seguita da una vertiginosa discesa: Verone E la sua salita di 13,8 chilometri ha registrato una media del 7,1% e ha raggiunto il picco al 14° posto, appena fuori dal passo.
Probabilmente a questo punto il livello può arrivare più in alto del capriolo, prima di salire l’ultima difficoltà di montagna della giornata, Cogne, Un passo lungo di 2° tipo, 22,4 chilometri, non molto difficile (media 4,3% e pendenza massima dell’11% all’inizio), ma la cui chiave potrebbe essere la velocità di salita.
Un giorno in cui c’è ancora il dubbio su quale sarà l’atteggiamento dei propri cari se combatteranno fino all’ultimo, o se la fatica del sabato vacilla, la scorsa settimana sarà una giornata molto difficile, in cui il secondo si arrampica sulle spade, che non contano più il Generale, possano glorificare il loro giorno particolare.
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