domenica, Novembre 24, 2024

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L’uragano Helen uccide 52 persone negli Stati Uniti





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L’uragano Helen ha causato devastazioni catastrofiche e inondazioni nel sud-est degli Stati Uniti, uccidendo almeno 52 persone e lasciando più di tre milioni senza elettricità a partire da sabato.

In Georgia si sono verificati decessi a causa di incidenti automobilistici, caduta di alberi, inondazioni e tornado. La CNN ha riferito che almeno 19 persone sono morte nella Carolina del Sud, e 15 e 11 rispettivamente in Georgia e Florida, sottolineando che il bilancio delle vittime si è diffuso in cinque stati.

Sabato in Florida e Georgia l’elettricità è stata interrotta a circa 1,2 milioni di case. Le interruzioni si sono estese a 1,7 milioni in Carolina e 515.000 in Virginia, Kentucky e Ohio. Alcuni possono essere tagli lunghi.

Helen provoca almeno 9 morti, distruzioni, interruzioni di corrente e inondazioni negli Stati Uniti

Secondo il National Hurricane Center, il tempo causato dall’uragano Helen ha scaricato 11,2 pollici di pioggia in 48 ore su Atlanta questa settimana, battendo un record di 137 anni.

Moody’s Analytics prevede che Helen abbia causato danni alla proprietà tra i 15 ei 26 miliardi di dollari. Nel 2023, l’uragano Idalia ha causato danni materiali per 3,6 miliardi di dollari, anche se le stime preliminari dei danni dovrebbero oscillare tra 12 e 20 miliardi di dollari.

Helen ha messo a rischio di crollo due dighe: la diga di Lake Lure nella Carolina del Nord e la diga di Nolichucky nel Tennessee. I funzionari hanno detto venerdì che il crollo della diga del lago Lure era “imminente”, anche se l’ultimo aggiornamento affermava che il suo flusso era sotto controllo e che “non c’era più un rischio imminente di crollo”.

L’uragano Helen si rafforza verso gli Stati Uniti dopo aver colpito l’ovest di Cuba

Helen ha raggiunto il picco nella categoria 4 venerdì con venti di 140 mph. È l’ottava tempesta della stagione degli uragani atlantici di quest’anno.

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I meteorologi della National Oceanic and Atmospheric Administration si aspettano quest’anno la stagione delle tempeste più attiva della storia, prevedendo tra 17 e 25 tempeste nominate, citando le calde temperature della superficie del mare come motivo della previsione.