La strada iniziò a spianare la strada al Chelsea, che riuscì a convincere il governo britannico ad allentare le restrizioni economiche imposte che limitavano l’attività del club. Nuove misure del governo, annunciate dal ministro dello Sport Nigel Huddleston, consentiranno non solo la vendita dei biglietti della Champions League, ma anche finanziamenti immediati.
come richiedente volteIl governo di Boris Johnson ha autorizzato Roman Abramovich a fornire assistenza finanziaria al Chelsea. Il miliardario russo non è più il proprietario della squadra londinese, ma inietterà 30 milioni di sterline, ovvero 36 milioni di euro al cambio attuale, per rilanciare l’economia della squadra di Stamford Bridge.
In questo modo il Chelsea potrà coprire la maggior parte delle sue spese immediate, che rappresentano il pagamento di 33 milioni di euro al mese. Un impegno a pagare era insostenibile per il club inglese che aveva solo 20 milioni di riserve, ma ora potrà coprirlo con un’iniezione di Abramovich.
Abramovich, Chiave di Zelensky
Due settimane fa, Downing Street ha annunciato la punizione di Abramovich, che aveva tenuto congelati tutti i suoi beni nel Regno Unito. Una decisione presa anche dall’Unione Europea, ma alla quale gli Stati Uniti non hanno ancora dato seguito, e alla fine non lo faranno.
Volodymyr Zelensky, il presidente dell’Ucraina, avrebbe chiesto a Joe Biden, il presidente degli Stati Uniti, di non punire Abramovich. come pubblicato Il giornale di Wall Streetl’ex presidente del Chelsea sta dimostrando di svolgere un ruolo di primo piano nei negoziati di pace con la Russia, Paese in cui condivide i legami con Vladimir Putin.
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