venerdì, Novembre 15, 2024

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Lollobrigida: “Italia e Algeria pilastri della sicurezza alimentare”

Africa, Europa, Algeria e Italia sono “pilastri dello sviluppo della sicurezza alimentare che guardano ai principali problemi e li risolvono in una logica comune di impegno”. Il Ministro dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste ha dichiarato oggi ad Algeri: Francisco Lolloprigida, PF International Best Fields Best Food Limited, il gruppo italiano PF SpA formalizza l’accordo per una concessione di 36.000 ettari a Wilayah (Sud) da parte del Ministero dell’Agricoltura e dello Sviluppo Rurale algerino e del Fondo per gli Investimenti Agricoli. La provincia di Timimoun prevede lo sviluppo di una catena di approvvigionamento integrata per sementi e prodotti finiti.

“Oggi è un giorno speciale, perché abbiamo firmato questa legge formale, che permette ad una grande azienda italiana come Bonific Ferrari di creare e rafforzare una forte partnership tra i due Paesi”, ha detto il ministro. La missione del gruppo, guidato da Federico Vecchioni, è quella di fornire all’Algeria una filiera agroalimentare completa, dalla fornitura di sementi alla produzione industriale derivata da colture tra cui la pasta. Il progetto, mirato all’autosufficienza agroalimentare dell’Algeria, utilizza tecniche agricole avanzate come la rotazione delle colture per migliorare i rendimenti agricoli e ha un valore totale stimato di 420 milioni di dollari, secondo fonti algerine. “Un investimento che garantisce l’autosufficienza alimentare, garantisce la qualità del prodotto e un altro elemento: la tutela dell’ambiente. Perché i primi ambientalisti del pianeta sono gli agricoltori e la tutela del territorio dove c’è l’agricoltura”, ha aggiunto Lolobrigida.

“Sono felice che questo processo, per quanto riguarda l’Italia, corrisponda a Enrico Mattei, che ha sostenuto in modo autonomo e forte l’Algeria, per aiutarla come Paese africano e considerarla come un partner. Con uguali diritti, uguali obblighi e grande rispetto ,” ha detto Lolloprigida, riferendosi al programma Mattei del governo italiano in Algeria, al sostegno, all’amicizia ed è ampiamente riconosciuto per aver svolto un ruolo molto importante nella Lotta di Liberazione Nazionale (1954-1962), Mattei storicamente ha sostenuto sia il Fronte di Liberazione Nazionale e il Governo Provvisorio della Repubblica Algerina, al quale ha contribuito in modo significativo ai negoziati degli Accordi di Evian nelle sue scuole Eni di San Donato Milanese. L’impegno ispira anche studenti algerini, futuri manager e direttori del settore petrolifero ed energetico. Crediamo che l’Africa non debba essere trattata con un’ottica filantropica, che tranquillizzi la coscienza di chi vive in alcuni Paesi considerati più sviluppati”, ha affermato Lolobrigida.

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L’accordo firmato oggi ad Algeri, ha affermato, costituisce il più grande progetto internazionale “Mediterraneo e Mediterraneo” di Bf Spa. Federico Vecchioni, Wilaya (Provincia) di South Dimimon, Direttore Generale di BF Spa, formalizzando l’accordo tra il gruppo italiano, il Ministero dell’Agricoltura e dello Sviluppo Rurale algerino e Bf International Best Fields Best Food Ltd, controllata dal Fondo per gli Investimenti Agricoli. Il progetto prevede la creazione di una filiera integrata di sementi e prodotti finiti, interamente sviluppata e gestita da Bf Spa in collaborazione con aziende locali. “Questo e l’Algeria stanno seguendo un percorso comune. «Da questo pomeriggio i nostri tecnici prepareranno tutte le operazioni per essere pronti per la semina autunnale», ha spiegato il numero uno della Bf Ferraresi. Una volta a regime, i cereali – grano duro e tenero – (circa il 70 per cento della superficie) saranno dedicati alla coltivazione e alla semina. la restante zona ai legumi – Prodotti di legumi, fagioli, ecc. destinati al mercato locale.

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