domenica, Dicembre 15, 2024

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L’offerta di alloggi turistici per le principali destinazioni del Sud Europa è ancora al di sotto del 2019 — Idealista/news

Le principali città dell’Europa meridionale continuano a registrare un’offerta inferiore di case turistiche rispetto al 2019. Confrontando gli ultimi dati del primo trimestre del 2023 con lo stesso periodo pre-pandemia, il mercato ha visto meno annunci attivi. Barcellona (-36,7%), Roma (-34,2%), Lisbona e Firenze (-29,3% in entrambi i casi) o Madrid (-7,8%). Nel frattempo, Milano (1,3%), Malaga (2%) e Porto (7,9%) hanno migliorato la loro offerta, confermata AirDNA, partner di AvaiBook, Software per la gestione degli alloggi turistici Come il migliore. Analizziamo i dati di offerta, tasso di occupazione e prezzi di queste importanti destinazioni turistiche.

Dopo aver analizzato lo stato del mercato degli affitti turistici a livello nazionale in Spagna, Italia e Portogallo, ora ingrandiamo le principali destinazioni urbane in questi tre paesi dell’Europa meridionale. Delle otto città analizzate, è chiaro che l’offerta di case turistiche nel mercato è ancora inferiore a quanto riportato prima dello scoppio della pandemia di coronavirus, ad eccezione di tre città.

Ripristino della banca dati AirDNA‘compagno’ Sono dei libri (Software per la gestione degli alloggi di viaggio di Idealista)Offerta di annunci attivi sui principali siti web nel primo trimestre del 2023 Gestione di strutture ricettive come Airbnb, Vrbo (Expedia). Uno RentaliaEra più del 25% nello stesso periodo del 2019 in città come Barcellona (-36,7%), Roma (-34,2%), Lisbona e Firenze (-29,3% in entrambi i casi) Uno Madrid (-7,8%). Oporto (7,9%) Questa è una città che è cresciuta più dell’offerta vista nel 2019 Malaga (2%) e Milano (1,3%) Stanno aumentando, anche se praticamente allo stesso ritmo di prima della pandemia.

Roma (circa 17.000) è la città con il maggior numero di offerte in base al numero di annunci per almeno una notte prenotati o case complete disponibili a gennaio e marzo 2023, ben lontana dai quasi 25.700 annunci del primo trimestre 2019.

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Seguono Milano (14.200), Madrid (13.200) e Lisbona (11.100). Al di sotto dei 10.000 annunci disponibili ora ci sono Barcellona (quasi 9.300), Firenze (8.300), Porto (7.900) e Malaga (6.500).

Questi però I dati di distribuzione sono ancora al di sotto del momento pre-pandemiaNonostante l’incertezza economica causata dallo scoppio della guerra in Ucraina, la situazione del mercato del turismo è migliorata notevolmente nell’ultimo anno, dopo il peggior scoppio della pandemia (dopo blocchi e restrizioni di viaggio).

IL L’offerta di case complete disponibili diventa positiva Sì in tutte le città Rispetto al primo trimestre del 2022. È cresciuto di quasi la metà a Milano (49%), seguita da Madrid (28,1%), Malaga (23,1%) e Porto (23%), con Firenze (19%) e Roma (14,9) più moderate. %), Lisbona (13,9%) e Barcellona (8%).

Confermano da AirDNA che l’offerta in quasi tutte queste città è ancora al di sotto dei livelli pre-pandemia, e in alcuni casi Restrizioni relative alle nuove licenze per le case in locazione turistica.

2019-2023: il tasso di occupazione aumenta

Questa offerta limitata e la domanda sempre più crescente dalla parte peggiore della pandemia hanno fatto salire il tasso di occupazione. Tra gennaio e marzo di quest’anno, il tasso di occupazione più alto di tutte le città analizzate è stato Lisbona (73,7%), seguito da Barcellona (71,2%) e Roma (70,9%), pur con sette notti prenotate ogni 10 notti. Affitti notturni disponibili.

Dietro, Madrid (64%), Malaga (63,9%), Porto (61%), Firenze (60,4%) e infine Milano (57,8%). Tutti sono al di sopra della media nazionale per i rispettivi paesi. Ricordiamo che nello stesso periodo erano il 54,8% in Portogallo, il 51,4% in Spagna e il 48,7% in Italia.

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Il maggiore aumento dei tassi di occupazione nell’ultimo anno è stato registrato a Barcellona, ​​​​in aumento di 14,5 punti percentuali, seguita da Roma e Firenze, entrambe in crescita rispettivamente di 11 punti percentuali. Anche Lisbona (6,7 pp), Malaga (4,8 pp) e Porto (3,5 pp) hanno registrato sviluppi positivi, mentre Milano (-0,4 pp) e Madrid (-0,6 pp) sono state praticamente solo leggermente inferiori rispetto a un anno fa. autunno

Lui Il tasso di occupazione è il peso Lo diventa ancora di più se lo confrontiamo con l’attuale offerta di ricettività turistica Stesso periodo nel 2019Prima della pandemia di coronavirus. Lisbona (+18.5pp) ha mostrato Ulteriore aumento del tasso di occupazione Comparativamente Pre-Pandemia-Post-Pandemia, davanti a Roma (16,1 punti) e Barcellona (15,4 punti). Anche Firenze (12,7 punti base), Porto (10,4 punti base) e Malaga (8,4 punti base) hanno registrato un aumento del loro attuale tasso di occupazione, mentre Madrid (2,8 punti base) è risultata positiva in questo confronto. Milano, solo 3 decimi di punto percentuale sotto il 2019, segue lo stesso trend con un tasso medio di occupazione del 58%.

2019-2023: i prezzi medi di prenotazione aumentano

L’aumento della domanda è stato accompagnato da aumenti dei prezzi adeguati all’inflazione, con il prezzo per notte anche superiore a quattro anni fa, e un aumento a due cifre rispetto allo stesso periodo del 2022. AirDNA conferma che c’è una tendenza nelle città alla ricerca di spazi più ampi, verso le periferie e appartamenti e case più grandi.

Il prezzo più alto per notte per un affitto turistico Barcellona, ​​211,67 euro a notte, la media di tutte le attività allocate nel primo trimestre del 2023. Davanti a tre città italiane: Roma (169,24 euro), Firenze (167,34 euro) e Milano (148,37 euro). Madrid (€ 142,96/notte) è alla pari con il capoluogo lombardo, mentre Lisbona (€ 125,32), Malaga (€ 123,20) e Porto (€ 93,35) sono più abbordabili.

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Questo prezzo è superiore al prezzo registrato quattro anni fa. Le città italiane e portoghesi hanno visto gli aumenti maggiori con un aumento del 51,2% a Firenze, del 50,3% a Roma e Lisbona o del 46,6% a Milano e del 43,4% a Porto. In Spagna, Madrid (35,2%) e Barcellona (29,8%) hanno avuto incrementi leggermente superiori, mentre solo Málaga ha eguagliato il significativo aumento nel resto del Sud Europa con una differenza del 48,5%.

Su base annua gli incrementi sono contenuti, ma in tutti superano la doppia cifra. Firenze (31,1%) I turisti si distinguono ancora in termini di canoni di locazione, questa volta affiancati da Barcellona (28,6%), Milano (26,6%) e Roma (25,8%). Sopra l’aumento del 20% spicca anche Lisbona (21%), mentre tra il 10% e il 20% ci sono Porto (18,3%), Madrid (14,7%) e Malaga (12,1%).