Madrid, 27 anni fa. (Stampa Europea) –
Le autorità dello Sri Lanka hanno prorogato fino al 6 settembre il confinamento nazionale imposto venerdì scorso, avvertendo della mancanza di seguito di cui gode tra i cittadini del Paese.
“Per essere efficace, prego ancora una volta (i cittadini) di astenersi dal fare viaggi non essenziali, di lavorare da casa e di rispettare il coprifuoco”, ha scritto sul social Twitter il ministro della Salute dello Sri Lanka, Kehelia Rambukwila.
Rambuquilla ha difeso l’incarcerazione come “responsabilità sociale che tutti i cittadini devono prendere sul serio”.
Il Paese è impantanato nella peggiore ondata di infezioni da COVID-19, con picchi di nuove infezioni – 9.867 – e decessi – 209 – che arrivano rispettivamente mercoledì e giovedì, secondo i dati della Johns Hopkins University.
Le autorità sanitarie dello Sri Lanka hanno recentemente avviato un’indagine per identificare le tre nuove mutazioni della variante delta che sono state scoperte nel paese e determinare se sono più contagiose della variante originale, secondo i media locali.
Più di 50.000 persone sono state arrestate nel Paese da ottobre per non aver rispettato le restrizioni imposte dal governo, un portavoce della polizia dello Sri Lanka ha citato i media locali come “Al Jazeera”.
Nella nazione insulare di poco più di 21 milioni di persone, più di 8.000 persone sono morte a causa del COVID-19 dall’inizio della pandemia. Circa il 20% della popolazione ha già ricevuto il programma completo per uno dei vaccini contro il coronavirus.
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