L’Italia è stato uno degli ultimi paesi a introdurre il visto per i nomadi digitali. Dopo che lo hanno fatto Spagna e Portogallo, il Paese ha fatto lo stesso, e Dal 4 aprile, può rivendicarlo ora. Cosa devi fare per ottenere il tuo?
Se lavori da remoto, il visto digitale ti consentirà di lavorare ovunque in Italia per un periodo di un anno e potrà essere rinnovato purché siano soddisfatte le condizioni e i requisiti per il suo rilascio. Sebbene sia un visto digitale atteso da tempo, consentirà alle persone senza passaporto europeo di lavorare nel paese. Non è così facile da ottenereO almeno, rispetto agli altri visti europei.
Questa modifica alla legge è stata annunciata nel 2022, ma non è stata annunciata ufficialmente fino al 2024. Il visto italiano è diverso e rivolto a lavoratori altamente qualificati. Ma cosa vuol dire essere un nomade digitale in un Paese come l’Italia?
Per ordinanza del Governo italiano, Un nomade digitale è un cittadino di un Paese extra-UE che svolge un’attività lavorativa altamente qualificata Anche se non vivi in Italia, come libero professionista o come collaboratore o dipendente di un’azienda, utilizzando gli strumenti tecnologici capaci di permetterti di lavorare da remoto. Questa legge è stata introdotta nella sezione 27 del codice sull’immigrazione Lo riferisce il portale Euronews.
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Requisiti per richiedere un nuovo visto Italia
Per richiedere il visto, come ti abbiamo spiegato in precedenza, devi soddisfare alcuni requisiti. Il primo di loro Essere un lavoratore altamente qualificato Ciò significa un reddito annuo di circa 28.000 euro all’anno.
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