Sabato, Izquierda Yoneda ha inviato una lettera al ministro degli Esteri ad interim, José Manuel Albarez, chiedendo alla Spagna di prendere posizione all’interno dell’Unione Europea condannando gli attacchi israeliani contro la Striscia di Gaza dopo l’attacco di Hamas, un gruppo che la Spagna non sostiene. Ricordiamo, garantendo gli aiuti umanitari. Nella lettera, Ayo ritiene che il Ministero degli Esteri debba “condannare categoricamente e immediatamente” questa situazione, chiedere un cessate il fuoco e adottare tutte le misure possibili, perché ciò indica che i paesi europei non possono essere “semplici testimoni” di come vedono Israele. Un’invasione di terra di Gaza per “distruggerla”. Per la formazione guidata dal ministro ad interim per i Consumatori Alberto Garzón, la risposta militare dell’IDF all’attacco di Hamas di sabato scorso, insieme al taglio di carburante, cibo e acqua nella Striscia, rappresenta una “punizione collettiva” della Striscia. La popolazione “viola il diritto internazionale”. Ha aggiunto: “In quanto Paese che presiede il Consiglio dell’Unione Europea, la Spagna deve assumere una posizione sociale che condanni inequivocabilmente gli attacchi israeliani, lavorare per garantire l’accesso degli aiuti umanitari nella Striscia di Gaza e sostenere la libertà del popolo palestinese. e la loro lotta contro il terrorismo.” Occupazione”, si chiedeva la formazione. Nella lettera, l’International Intelligence Unit chiede un incontro urgente con Albaris e ritiene necessario compiere sforzi per evacuare i 120 spagnoli che vivono nella Striscia, oltre a creare corridoi umanitari.
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