lunedì, Dicembre 16, 2024

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L’Italia, una squadra e un percorso per arrivare lontano nel Mondiale

La Repubblica Dominicana di Carl Anthony Towns è un’altra favorita del Gruppo A

Madrid, agosto. 23 (Stampa Europa) –

La squadra italiana parte favorita nel Gruppo A dei Mondiali di basket 2023, condividendolo con Repubblica Dominicana, Filippine e Angola, una squadra competitiva e ben oliata, con un lavoro ben fatto per portarla alle fasi finali.

La squadra europea è decima nel ranking FIBA ​​e non è mai stata sul palco della Coppa del Mondo, ma, sin dal debutto a Manila, potrebbe avere buone possibilità quest’estate di rompere le barriere. La squadra guidata dall’eccentrico allenatore Gianmarco Bosecco arriva al secondo turno e domina anche lì.

L’Italia porta la maggioranza a questo Mondiale, a un soffio dalla lotta per le medaglie all’EuroBasket dello scorso anno, quando perse ai supplementari contro la Francia nei quarti di finale e dopo aver eliminato la Serbia di Nikola Jokic al secondo turno. Luigi Datome, Nicolo Melli, Achille Polonara, Giampaolo Ricci e Stefano Tonut si conoscono da anni. Inoltre, Simone Fontecchio e Marco Spisu si sono riaffermati come leader della squadra nelle ultime settimane con le vittorie su Grecia e Serbia nel loro cammino iniziale.

Fontecchio, ex Baskonia, esce dal primo anno in Nba con gli Utah Jazz come tiratore esperto ed è già stato protagonista in Nazionale la scorsa estate al fianco di Melli e Spiszu. Non ci saranno Danilo Gallinari, né Darius Thompson, né Paolo Banchero, ma la squadra transalpina bussa alla porta ed è favorita per raggiungere i cross, sapendo di dover temere solo la Serbia agli ottavi.

L’Italia deve vincere il Gruppo A, uno dei tre padroni di casa sotto Pep Claros con Karl Anthony Downs e i dominicani con l’Angola. La Repubblica Dominicana ha vinto 9 delle 12 partite di qualificazione, inclusa la trasferta in Argentina, dove ha sigillato il suo diamante più grande nel tenace Jean Montero.

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Il ritorno del City in patria dopo un decennio è un’ottima notizia per i Caraibi, d’altro canto se ne andranno due stelle dell’NBA come Al Horford e Chris Duarte. Ma, proprio come in Italia, i conti stanno emergendo anche nei dominicani con l’argentino Nestor ‘Chey’ Garcia e il talento di Lester Quinones, Andres Feliz, Eloy Vargas e LJ Figueroa.

Da parte loro, le Filippine dovranno fare i conti con la pressione di giocare due partite in una lunga preparazione. Il team asiatico è in tournée in Europa e lavora quotidianamente da mesi. Il playmaker degli Utah Jazz Jordan Clarkson, Kai Soto, che ha partecipato alla Summer League della NBA con gli Orlando Magic, il veterano Justin Brownlee e Dwight Ramos sono tra i pezzi migliori del conduttore che rischia il panico davanti al suo pubblico.

L’Angola chiude questo bellissimo girone, una selezione costante negli ultimi 10 Mondiali e una squadra imbattuta negli ultimi due anni e mezzo di Pep Claros nel programma. L’allenatore catalano è la migliore squadra africana, 11 volte campione continentale, ha convocato circa 80 giocatori per le qualificazioni ai Mondiali e si imbatte nella rosa.

I Black Antelopes si sono ripresi contro Capo Verde di Eddie Tavares e sognano di migliorare il loro nono posto come tetto massimo. Claros ha tolto le fondamenta e le cave e ha creato un gruppo competitivo in un gruppo con opzioni, inoltre ora le Filippine hanno già superato la Cina quattro anni fa.