Il governo italiano si sta preparando Esegui più restrizioni oggi stesso Per gestire l’epidemia di fronte a un aumento delle infezioni compresa la costrizione Certificazione del vaccino Oppure possono entrare in ristoranti e luoghi di intrattenimento, per superare la malattia Test di rilevamento virus per viaggi e lavoro.
Questa mattina è prevista una riunione della cosiddetta sala di controllo, con un panel di esperti e ministri che gestiscono l’epidemia, per discutere le misure antigovernative da attuare. Per affrontare la quarta ondata. Nel pomeriggio il consiglio approva.
Il principale provvedimento per contrastare la “quarta ondata” che si comincia a notare in Italia sarà il cosiddetto “super certificato sanitario”, seppur in numero minore rispetto ad altri Paesi europei. Utilizzato per accedere ai locali chiusi di ristoranti, teatri, teatri o manifestazioni sportive per chi è stato vaccinato e per chi ha superato il Covit-19.
Attualmente in Italia il certificato sanitario è valido per qualsiasi attività, anche per l’accesso al posto di lavoro, ed è ottenibile Un test antigenico negativo è valido per 48 ore. Il nuovo “Certificato Super Sanitario” mira a incoraggiare quasi 7,5 milioni di italiani, in particolare quelli di età compresa tra 40 e 60 anni che non sono stati vaccinati.
Secondo i dati di questo martedì, 10.047 persone sono state recentemente infettate dal virus corona Sono stati registrati 83 decessi nelle ultime 24 ore con un tasso di positività dell’1,4%. Quando i pazienti sono presenti Unità di terapia intensiva Sono con il corona virus 560 pazienti, 11 persone in più rispetto al giorno prima e 4.597 persone in più ricoverate con sintomi rispetto a lunedì.
Più complicata la situazione nella regione dell’Alto Adiz (nord) Applicazione di maschere all’esterno E le discoteche sono chiuse, mentre ristoranti e bar devono farlo entro le 18:00 (17:00 GMT) a causa di un aumento dei contagi.
Un’altra misura allo studio è quella di ridurre la durata della certificazione sanitaria dagli attuali 12 mesi a 9 mesi, anche se alcuni nella comunità scientifica stanno spingendo per un periodo di 6 mesi. Il governo intende farlo Accelerare le dosi di richiamo nella popolazione.
Il Ministero della Salute ha già deciso di ridurre l’intervallo tra la fine del ciclo vaccinale e la terza dose a 6-5 mesi. Viene spesso riconosciuto anche l’obbligo della terza dose per gli operatori sanitari e il personale delle residenze specialistiche, delle forze dell’ordine e della pubblica amministrazione o degli insegnanti.
Il dibattito è aperto È valido per un periodo di prova C’è chi nella comunità scientifica sostiene che i test antigenici dovrebbero essere ridotti da 48 a 24 ore e quelli molecolari da 72 a 48 ore.
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