Sebbene sia stato vietato più di un salvataggio, la decisione verrà presa dopo aver completato le indagini sui tre soccorsi effettuati dalla nave prima del suo arrivo nella città portuale di La Spezia, nella parte settentrionale della Liguria, sabato scorso. ha detto ai giornalisti.
Secondo i servizi pubblicati questa domenica sul sito del quotidiano Il Post, l’Inversini, la nave Geo Friends gestita dall’organizzazione umanitaria Medici Senza Frontiere (Msf), ha effettuato mercoledì mattina due missioni di soccorso nel Mediterraneo centrale. Accreditato dal Governo Italiano.
La nave, che il giorno precedente aveva soccorso 69 persone, ha ricevuto nel pomeriggio di martedì l’ordine di dirigersi verso il porto della Spezia.
L’attuale legge, approvata alla fine del 2022, multa i trasgressori da 10.000 a 50.000 euro e confisca la nave per due mesi, vietando recuperi multipli.
Juan Gil, capo della missione di MSF in Geo-Parents, ha dichiarato: “Resta da vedere come verranno applicate le disposizioni di questo decreto, ma a nostro avviso non abbiamo fatto nulla che non sia previsto dalle regole” perché , come ha sottolineato, “tutti i capitani devono fare quello che abbiamo fatto noi, per salvare vite in mare”.
“C’erano molti bambini nella barca che è stata soccorsa l’ultima volta, e si sentivano le urla, cosa sarebbe successo loro se non fossimo intervenuti e li avessimo abbandonati in mare?” ha aggiunto Gill.
Infatti, dei 237 migranti a bordo della Geoparents sbarcati a La Spezia sabato pomeriggio e questa mattina, 87 erano minori, di cui 74 non accompagnati.
Per due giorni decine di manifestanti di varie associazioni, partiti politici e sindacati hanno organizzato una manifestazione al porto della città per “dare un segnale alla situazione vergognosa in cui devono ancora essere previste 100 ore di navigazione per garantire un porto sicuro”. , ha sottolineato un portavoce.
Luca Comiti, segretario della Confederazione generale dei lavoratori italiani della Spezia, ha sottolineato che “riteniamo che vada modificato il decreto”, che stabilisce nuove restrizioni e barriere per impedire il flusso dei migranti.
Il leader sindacale ha detto: “La vera sede della protesta sarà lunedì mattina davanti alla provincia perché stanno attaccando le organizzazioni umanitarie che stanno salvando vite in mare”.
ode/ort
“Studente di social media. Appassionato di viaggi. Fanatico del cibo. Giocatore pluripremiato. Studente freelance. Introverso professionista.”