Secondo questa analisi, basata su dati più provvisori, il numero dei disoccupati è aumentato dell’1,7%, con 33.000, ma il numero delle persone inattive è sceso a 83.000, ovvero 0,7 punti percentuali in meno rispetto a dicembre 2022.
Secondo gli esperti Istat, questi dati rappresentano un aumento di 0,1 punti percentuali sia del tasso di occupazione che del tasso di disoccupazione, ma una diminuzione di 0,2 punti del tasso di inattività.
Il rapporto rileva invece che nel quarto trimestre del 2022 risultano occupate 120.000 persone in più rispetto ai tre mesi precedenti, con un incremento dello 0,5 per cento, mentre il numero degli occupati è diminuito di 1,5 punti percentuali e i disoccupati, 30mila persone. Meno, e inattivo allo 0,8 per cento, che diminuisce di 108mila unità.
Questa tendenza, secondo l’analisi, si riflette nella crescita del tasso di occupazione di 1,2 punti percentuali rispetto al quarto trimestre del 2021, a cui si associa una diminuzione dei tassi di disoccupazione e inattività rispettivamente dall’1,1 e dallo 0,5 per cento.
Per le imprese, la crescita economica dell’occupazione è proseguita di 0,2 punti percentuali, in rallentamento rispetto ai trimestri precedenti, con un aumento dello 0,5 per cento per effetto della componente a tempo pieno, ma un analogo calo. Tariffa part-time.
Entro il 2022, il numero degli occupati raggiungerà quota 545.000, con il numero dei disoccupati che diminuirà di 339.000 unità, il numero degli inattivi, compresi quelli di età compresa tra 15 e 64 anni, di 484.000.
Il tasso di occupazione è salito al 60,1 per cento, un aumento anno su anno di 1,9 punti percentuali, mentre il tasso di disoccupazione è diminuito di 1,4 punti percentuali e l’inattività di 1,1 punti percentuali.
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