venerdì, Novembre 15, 2024

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L’Italia pazza del calcio è campione d’Europa

L’Italia pazza del calcio è campione d’Europa. Gli Azzurri guidati da coach Enrico Sanchinisono riusciti a Eurocoppa da sogno 2024Un campionato europeo di calcio dedicato alla salute mentale. La vittoria per 3-2 dell’Italia contro l’Ungheria questo pomeriggio ha regalato al pubblico del Palazzo dello Sport di Roma un’esperienza indimenticabile.

Organizzato da Dream Euro Cup 2024 ECOS è un’organizzazione senza scopo di lucro (European Cultural Sport and Organization) e finanziato dalla Commissione Europea nell’ambito del programma ERASMUS+ SPORT. L’evento è patrocinato da Roma Capitale e patrocinato da FIGC, CONI, CIP, Sport e Salute, Regone Lazio e Rai per la Sostenibilità-ESG, con la partecipazione delle ambasciate dei Paesi interessati.

L’Italia pazza del calcio è campione d’Europa

Per la Dream Euro Cup, iniziata lunedì 23 settembre, si sono mobilitati i più grandi campioni del calcio italiano e internazionale: Lorenzo PellegriniDemetrio Albertini, Giuseppe Bergomi E Davide Tresket. Gli attori Pietro Sermonti e Andrea Sartoretti si sono uniti agli applausi finali dell’Italia dal palco. Al torneo hanno partecipato 12 paesi europei: Italia, Ungheria, Germania, Repubblica Ceca, Islanda, Estonia, Grecia, Inghilterra, Paesi Bassi, Croazia, Finlandia e Norvegia. «Questa vittoria è il coronamento di un percorso straordinario – ha commentato dopo la premiazione coach Enrico Sancini – Desidero innanzitutto ringraziare questi 13 meravigliosi ragazzi e coloro che sono stati con me in questa meravigliosa avventura: Riccardo Budoni, Christian Cimina, Filippo di Maso e Matteo Vitali. Anche oggi i ragazzi hanno dimostrato una forza e una determinazione straordinarie. Hanno giocato con il cuore e sono orgoglioso di essere il loro allenatore..

Questo trofeo è la testimonianza di come il lavoro di squadra e la passione possano portare a risultati straordinari. Questa vittoria è per loro». «La Dream Euro Cup rappresenta molto più di un semplice evento sportivo – ha affermato Valerio Di Tomaso, presidente di Ecos – e questo evento lo dimostra. Il gioco può essere un potente strumento di inclusione E la riabilitazione mette in risalto il valore della salute mentale e si concentra su temi importanti come l’integrazione e la lotta allo stigma. Con la partecipazione di molti paesi e la passione dimostrata dai giocatori, questo progetto è un esempio di come lo sport può cambiare la vita. Grazie a tutti coloro che hanno reso possibile questo evento straordinario.».

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Programma di inclusione e riabilitazione della comunità

Crazy for Football Team, fondata dallo psichiatra Santo Roullo, rappresenta più di una semplice squadra di calcio. Un programma di inclusione sociale volto a promuovere l’utilizzo dello sport come strumento di riabilitazione mentale e promuovere una campagna di sensibilizzazione contro lo stigma associato alla malattia mentale. “È bello vedere questi ragazzi sollevare il trofeo – e Rullo – quando abbiamo avviato Crazy for Soccer, l’obiettivo era quello di evidenziare l’importanza dello sport nella riabilitazione della salute mentale, e oggi celebriamo il successo oltre il campo. Questo programma è un simbolo di inclusione e speranza, e sono grato a tutti coloro che ci hanno creduto fin dall’inizio.».

Sabato 28 settembre, al termine della competizione, si terrà presso la Sala della Giunta del CONI un workshop scientifico internazionale dal titolo “La riabilitazione psichiatrica attraverso lo sport: strategie, strumenti e buone pratiche”. Il workshop è rivolto agli operatori della salute mentale e dello sport, con l’obiettivo di condividere esperienze e strategie innovative per l’integrazione attraverso l’attività sportiva.

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