Governo italiano di estrema destra Georgia Meloney Ha inoltre concordato di non estendere il cosiddetto “mandato di crescita” che concede agevolazioni fiscali agli atleti d'élite stranieri e alle società calcistiche che acquistano i loro servizi.
Il governo ha deciso ieri sera di non includere il provvedimento in una legge insieme ad altri decreti, che ora saranno approvati dal Parlamento.
La mossa prevede l’applicazione di una flat tax agli atleti ad alto reddito che si trasferiscono in Italia e, nel caso del calcio, significa un risparmio fiscale che consente ai giocatori di aumentare i loro stipendi netti.
In questo modo, su proposta del Ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture e del Presidente della Società, l'operazione utilizzata negli ultimi tre anni verrà interrotta il 1° gennaio 2024. Matteo Salviniche consideravano il decreto “un atto immorale”.
La posizione di Salvini ha prevalso su quella di altri esponenti del governo, come ad esempio il ministro dello Sport. BuongiornoFavorevole ad una 'mini proroga' fino al 28 febbraio, che permetterà alle squadre italiane di rafforzarsi nel mercato invernale.
Anche ministro degli Esteri e presidente di Forza Italia, Antonio Tajaniera favorevole alla proroga.
A seguito della conclusione, la Corporation Una serie L'italiano ha mostrato in un rapporto che “Sorpresa e preoccupazione per l'eliminazione di una mossa che “porterebbe le squadre a essere meno competitive”.“.
“Questo errore non riguarda solo il calcio italiano, ma lo sport nel suo insieme e le importanti attività ad esso collegate”, ha affermato l'organizzazione.
Questa mossa ha permesso ai club ecc Milano Ottieni i servizi di calciatori come l'attaccante nigeriano Samu ChukwuezePrecedentemente Villarreal, o protettore inglese Loftus-guanciaE tutte le aggiunte al mercato estivo hanno rappresentato un risparmio di oltre 5 milioni di euro.
In vigore dal 30 aprile 2019, lo scopo di questo decreto è quello di favorire il cosiddetto 'ritorno al cervello', cioè l'arrivo in Italia degli atleti d'élite che godono di importanti esenzioni fiscali dal 1° gennaio 2020.
Per saperne di più
La misura è rivolta ai lavoratori che non hanno vissuto in Italia negli ultimi due anni e che si sono impegnati a rimanere nel Paese per i prossimi due anni.
La prevista rimozione di queste agevolazioni fiscali influenzerà il mercato calcistico invernale, con i media italiani che prevedono “cupo” per il quotidiano “La Repubblica” o un “doppio autogol” per i media sportivi “La Gazzetta dello Sport”.
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