domenica, Ottobre 6, 2024

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L'Italia dedica un decreto a un famoso pasticciere per il suo contributo alla gastronomia

Pasticceria italiana. (Foto: FB Iginio Massari)

Il governo nazionale ha deciso di rendere omaggio al celebre pasticcere Igenio Massari con un'ordinanza speciale.

Promossa dal Ministro delle Politiche Agricole, Francesco Lollopricita, l'iniziativa vuole premiare le eccellenze del settore enogastronomico, che hanno reso l'Italia famosa a livello internazionale.

Lollobrigida ha annunciato il progetto durante la fiera Sigep di Rimini, chiamandolo “Gamba Massari” in onore del maestro pasticciere promotore dell'iniziativa.

“Abbiamo intitolato questa legge per riconoscere pienamente la paternità di Masari”, ha spiegato il ministro.

Inoltre, a Igneo Massari è stata affidata la direzione della commissione incaricata di valutare tecnicamente la qualità dei maestri degni del titolo di 'Maestro dell'Arte Culinaria Italiana'.

Il Ministro ha espresso la sua gratitudine a Massari per il suo eccezionale lavoro di ambasciatore della cucina italiana nel mondo.

“La commissione tecnica selezionerà i vincitori, che comprenderanno chef, produttori di olio e vino, pasticceri e gelatieri e chef”, ha affermato il ministro della Sovranità alimentare.

Seguendo l'esempio della Francia

Nel presentare la legge al Parlamento, Lolobrigita ha citato anche altri chef di spicco come Massimo Bottura, sottolineandone il ruolo nella diffusione della cultura gastronomica italiana.

Durante la sua visita alla Fiera Internazionale della Pasticceria e della Gelateria 2024, Lolobrigita ha condiviso con il pubblico della Coppa del Mondo della Gelateria il suo desiderio di valutare le scuole alberghiere e le imprese agricole.

Si cerca di sfatare l'idea che queste aziende siano meno importanti, considerandole vitali per il settore agroalimentare e del “Made in Italy”.

Creando il titolo di “Maestro dell'Arte della Cucina Italiana”, Lolobrigita mira a colmare il divario con altri Paesi, soprattutto con la Francia, che sono generosi nel riconoscere chef e artigiani del cibo che ne diventano veri ambasciatori.

“Dobbiamo riconoscere che i francesi sembrano essere più avanti in questo campo. Adesso, per esempio, con il vino, siamo riusciti a essere alla pari con loro. Ma in realtà abbiamo dovuto imparare un po' da loro in termini di comunicare il vino e dargli il giusto valore”, ha affermato Lolloprigida. ilGusto.