Le plusvalenze da asset digitali sono tassate al 26%.
Approvazione da parte del Parlamento Italiano a Imposta sui profitti da criptovaluteNell’ambito della Legge di Bilancio 2023. Ammontare della tassa -Approvato giovedì scorso, 29 dicembre- Sarà del 26% e si applicherà a chi guadagna più di 2.000 euro. (circa USD 2.060) nell’esercizio.
Il documento approvato dai legislatori italiani offre una serie di incentivi ai contribuenti per dichiarare le proprie partecipazioni digitali. In tal senso, ci sarà uno di un tipo “perdono” Reddito guadagnato prima del 31 dicembre 2021; questo è, UN “Imposta alternativa“ Raramente del 3,5% e con un incremento dello 0,5% ogni anno.
D’altra parte, dice anche la nuova legge Perdite in Criptovalute Oltre 2000 euro in un periodo d’imposta contano come detrazioni fiscali E può essere utilizzato per i periodi di imposta successivi.
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Uno dei punti che non è chiaro al 100% e lascia spazio all’interpretazione è quello che succede con la conversione. Criptovalute. “Uno scambio tra crypto asset con le stesse caratteristiche e funzioni non è un evento imponibile“Dalla lettura del documento si capisce che l’imposta viene riscossa solo sul regolamento verso valute fiat.
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