Al timone il nuovo governo italiano Georgia MeloneyHa annunciato un aumento del debito fino al 4,5% nel 2023, con il quale prevede di “rilasciare” 30.500 milioni di euro e stanziare per mitigare l’aumento. Prezzi dell’energia. Correndo ad approvare la sua prima legge di bilancio ea inviarla a Bruxelles, l’amministrazione punta a stanziare 9.500 milioni di euro. Ordina con aiuto già la prossima settimana e altre attività per 21.000 milioni entro il 2023.
Per fare ciò, l’Italia aumenterà il proprio debito del 4,5%, rispetto al 3,9% precedentemente previsto. Ridurre questa cifra al 3% entro il 2025, come ha spiegato Meloni in conferenza stampa: “Siamo impegnati in questo, e non possiamo fare altro nella situazione attuale”, ha detto. Il suo ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, ha descritto la mossa come una delle proposte principali. Durante la campagna elettorale di estrema destra, “Molto dipende dall’evoluzione del mercato energetico”. “Vediamo che i prezzi del gas stanno scendendo ora, ma ci sono previsioni meno ottimistiche per i prossimi mesi”, ha chiarito.
Meloni ha anche dichiarato l’intenzione di pubblicare “qualche estrazione di gas italiano Espansione e offerta di nuove offerte“, nell’ambito della strategia di riduzione della dipendenza del gas dalla Russia (l’Algeria è già il primo fornitore di gas italiano) Il governo Meloni, in carica dallo scorso 22 ottobre, ha invece approvato la sua prima nota di rinnovo. Documento di economia e finanza (NADEF), con le previsioni per la redazione dei bilanci per il 2023.
Il testo rivede la crescita del prodotto interno lordo (PIL) al 3,7% entro la fine del 2022. Mario Draghi ha valutato 3,3%, il 28 settembre. Mentre l’economia della terza potenza dell’euro si ridurrà dello 0,6% il prossimo anno, la previsione è in linea con il precedente esecutivo.
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