Roma, 20 dicembre (EFE) Mancanza di rispetto per se stessi, per gli altri e per gli insegnanti”.
L’uso di telefoni cellulari e altri dispositivi elettronici “può essere espressamente consentito per scopi educativi, inclusivi e formativi, previa approvazione del docente, e nel rispetto dei regolamenti scolastici”, si legge nella nota ministeriale.
“Non stiamo introducendo barriere normative, ci riferiamo al senso di responsabilità. Chiediamo ai centri educativi di garantire il rispetto delle normative vigenti e promuovere severi rinforzi normativi e accordi di corresponsabilità accademica ove opportuno. Questi dispositivi”, spiega.
I Ministri hanno anche inserito nella circolare una relazione di una Commissione Parlamentare sui rischi per la salute dei bambini dovuti all’uso continuo dei telefoni cellulari.
In una recente intervista, Valditara ha dichiarato: “Non dico che non si possa entrare in classe con il cellulare. Ma lo si può lasciare comunque all’ingresso o fuori dalla lezione: si va a scuola a studiare, non chiacchierare. .”
Fino ad ora, spettava al preside decidere se consentire o meno agli studenti di utilizzare i telefoni in classe.
Ma la circolare ministeriale non specificava se i cellulari dovessero essere confiscati dagli insegnanti prima di entrare in classe o se fosse sufficiente lasciarli nella borsa durante l’orario scolastico e non utilizzarli. EFE
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