Madrid, 11 agosto (Ificom).- I dati sull’inflazione e la situazione economica negli Stati Uniti e in Europa determineranno il futuro dei mercati la prossima settimana, dopo le forti oscillazioni subite all’inizio di agosto, causate dal timore di una crisi contrazione dell’economia statunitense. Recessione e variazioni dei tassi di interesse in Giappone
In dichiarazioni all’EFE, l’analista di mercato Manuel Pinto ha spiegato che durante la settimana la cosa più importante sarà sapere se i mercati entreranno davvero in un periodo di lieve calo o di forte calo.
Per fare questo, nel corso della settimana verranno analizzati due dati “di fondamentale importanza”: uno di questi sarà l’inflazione negli Stati Uniti, che sarà resa nota mercoledì.
Un dato importante, come lei ha accennato, c’è stato un rallentamento negli ultimi mesi, con l’IPC che si è gradualmente avvicinato al 2%, anche se è ancora lontano da questo obiettivo, perché è al 3%.
Ha spiegato che il presidente della Federal Reserve Jerome Powell, nei suoi recenti discorsi, “ha dimostrato specificamente che questa è la cosa più importante, che c’è una tendenza e quindi i dati sull’inflazione che conosceremo saranno sicuramente la cosa più importante settimana.”
Negli Stati Uniti si conoscerà anche un altro dato importante, ovvero le vendite al dettaglio, che incidono per il 70% sulla crescita, e quindi “dovremo stare particolarmente attenti a giovedì, quando verrà pubblicato”.
La settimana inizierà con la pubblicazione di lunedì dell’indice ZEW del sentiment economico dell’Eurozona e delle aspettative di inflazione al consumo negli Stati Uniti.
Martedì verrà annunciato l’indice dei prezzi al consumo di luglio in Spagna, così come l’indice dei prezzi alla produzione negli Stati Uniti.
Mercoledì, oltre all’inflazione statunitense, verranno pubblicati anche l’indice dei prezzi al consumo del Regno Unito, il PIL del secondo trimestre e la produzione industriale dell’Eurozona, nonché l’indice dei prezzi al consumo degli Stati Uniti.
Le prime richieste di sussidi di disoccupazione negli Stati Uniti verranno rese pubbliche giovedì prossimo, e gli analisti di Allianz ritengono che “questo è dove probabilmente si concentrerà l’attenzione dopo l’ultimo rapporto sull’occupazione”, che è stato peggiore del previsto e ha fatto scattare campanelli d’allarme tra gli investitori sull’economia statunitense. Atteggiamento.
Alla fine della settimana, venerdì negli Stati Uniti verrà pubblicato l’indice sulla fiducia dei consumatori dell’Università del Michigan
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