Una dichiarazione rilasciata dall’Ufficio per il coordinamento degli affari umanitari ritiene che siano necessari finanziamenti maggiori e sostenibili per fermare l’aggravarsi della crisi nel paese.
“Senza finanziamenti aggiuntivi, la crisi umanitaria ad Haiti peggiorerà ulteriormente”, si legge.
I fondi stanziati per sostenere il Paese raggiungono solo un terzo della somma richiesta di 674 milioni di dollari.
Il portavoce del Segretario generale delle Nazioni Unite (Antonio Guterres) ha aggiunto che si tratta dello stesso basso livello di finanziamenti che abbiamo visto per la risposta umanitaria ad Haiti negli ultimi cinque anni, in un paese dove i bisogni sono aumentati in modo significativo.
La crisi, che si è aggravata dall’inizio dell’anno, ha fatto triplicare gli sfollati negli ultimi 12 mesi, con oltre 578.000 haitiani che hanno lasciato le loro case a causa dell’insicurezza.
Più della metà dei nuovi sfollati sono fuggiti dalla capitale Port-au-Prince, nel sud di Haiti.
I dati dell’OCHA stimano che cinque milioni di persone, metà della popolazione, non abbiano abbastanza cibo, mentre altre non hanno accesso all’assistenza sanitaria, con solo un ospedale su quattro nel paese funzionante.
Quasi 1,5 milioni di bambini sono rimasti senza istruzione durante lo scorso anno scolastico e centinaia di migliaia di bambini che non frequentano la scuola corrono il rischio di reclutamento da parte di gruppi armati.
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