Oltre al Direttore Generale dell’UNESCO, Audrey Azoulay, partecipano all’evento delegati di 150 paesi come Cuba, Venezuela, Panama e Cile, tra gli altri dell’America Latina e dei Caraibi.
Il giorno precedente, in occasione dell’apertura ufficiale dell’evento, il Primo Ministro Narendra Modi ha ribadito l’impegno dell’India a rafforzare la cooperazione globale e a coinvolgere le comunità locali negli sforzi di conservazione del patrimonio.
Ha anche annunciato il contributo di un milione di dollari da parte del Paese asiatico al Centro del Patrimonio Mondiale dell’UNESCO.
Il Primo Ministro ha aggiunto che la donazione sarà utilizzata per lo sviluppo delle capacità , l’assistenza tecnica e la conservazione dei siti del Patrimonio Mondiale.
Lui ha sottolineato che questi fondi sarebbero vantaggiosi per i paesi del Sud del mondo, di cui il paese dell’Asia meridionale si è assunto la responsabilità .
Ha anche parlato dell’avvio di un programma di certificazione in Gestione del Patrimonio Mondiale per giovani professionisti in India.
Il Primo Ministro ha espresso fiducia nel fatto che l’industria culturale e creativa indiana diventerà un fattore importante nella crescita globale.
Ha sottolineato l’importanza del patrimonio come testimonianza della storia e della coscienza comune dell’umanità .
Pertanto, ha incoraggiato le persone a sfruttare il potenziale del patrimonio culturale per migliorare il mondo e connettere i cuori.
Infine, ha evidenziato l’antichità e il senso della storia dell’India.
Sono più vecchi e più dettagliati del solito, creando la necessità di nuove prospettive per vedere il passato con sviluppi tecnologici e nuove scoperte.
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