Il Una lettera di scienziati, educatori, giornalisti, scrittori e artisti cubani ai loro colleghi di altri paesi, che è stato pubblicato pochi giorni fa sulla rivista culturale La Jiribilla, ha già superato le millecento firme ed esprime i sentimenti della società civile cubana, in questo caso capi scienziati, insegnanti, giornalisti, scrittori e artisti di tutto il mondo Paese. il prestigio di questi stipendi, Più di 50 premi nazionali per varie manifestazioni artistiche, filosofiche e storiche, e diversi giornalisti hanno ricevuto il Premio Nazionale Jose Marti per il giornalismo.
Tra le firme aggiunte subito dopo la pubblicazione del documento ci sono gli studiosi Jorge Berlanga, Guadalupe Guzmán e Miguel Lemía; gli insegnanti Gilberto García Batista e Marta Prieto ei giornalisti Luis Sixto, Randy Alonso e Rosa Miriam Elisalde; Gli scrittori Anton Aruvat, Reynaldo Gonzalez, gli artisti Pancho Amat, Hela Maria Mumbe, Bobby Carcasses, Rosario Cárdenas, Manuel Pérez Paredes, Isabel Santos, Iceland Nunez, Zida del Rio, Roberto Diago e Eduardo Roca Salazar – intellettuali e artisti di grande fama pubblica.
Sulla stessa linea, Il documento è stato sostenuto da 90 intellettuali, artisti e attivisti sociali di 16 paesiGuidati da Fray Beto, Ignacio Ramonet, Attilio Borron, Salem Lamrani, Cecilia Todd, Maria Eugenia Modrovic, Fernando Buen Abad, Hector Diaz Polanco e altri di grande prestigio e incrollabile impegno per la Rivoluzione Cubana.
La reazione maliziosa sui social network di alcuni oppositori della rivoluzione, subito ripetuta dai media ostili finanziati dal governo statunitense, mostra l’efficacia del documento, che, a sua volta, è stato riprodotto dai principali media cubani e commentato su di esso in vari punti della radio. e televisione.
(preso da jeribella)
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