Taipei, 18 giugno (.).- L’azienda taiwanese Globalwafers, il terzo produttore mondiale di wafer di silicio, ha annunciato martedì che la sua filiale italiana costruirà un nuovo impianto di wafer a Novara con il finanziamento dell’Unione Europea. UNIONE EUROPEA).
Dopo aver ricevuto l’approvazione della Commissione Europea, il governo italiano ha concesso alla filiale italiana di GlobalWafers una sovvenzione fino a 103 milioni di euro (110 milioni di dollari) per costruire un impianto per wafer da 12 watt “nell’Europa più avanzata”, ha sottolineato la società. in un comunicato stampa.
“La nuova fabbrica di wafer MEMC colmerà una lacuna critica nella catena di fornitura europea di semiconduttori, che finora ha fatto molto affidamento sulle importazioni per fornire wafer per le piattaforme tecnologiche più avanzate”, si legge nel testo.
Con stabilimenti a Novara e Merano situati nel nord Italia, MEMC opera nel paese europeo da decenni, producendo wafer di silicio per industrie ad alta tecnologia come il settore automobilistico ed elettronico.
GlobalWafers ha affermato che la nuova struttura creerà 150 nuovi posti di lavoro a lungo termine a Nowara e che in futuro l’impianto utilizzerà “energia rinnovabile al 100%”.
“Il nuovo stabilimento di Novara si adatta perfettamente alla definizione della Commissione Europea di ‘ricerca e sviluppo’ e di ‘prima implementazione industriale’ di tecnologia avanzata”, ha affermato Doris Hsu, Presidente di GlobalWafers.
Un wafer è un sottile foglio di materiale semiconduttore, solitamente silicio, che funge da substrato per la costruzione di circuiti integrati (chip), che oggi sono fondamentali per il funzionamento di qualsiasi prodotto elettronico.
GlobalWafers è il terzo fornitore mondiale di wafer per semiconduttori e dispone di 18 strutture in nove paesi, tra cui Stati Uniti, Cina, Corea del Sud, Giappone e Danimarca.
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