lunedì, Settembre 16, 2024

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La Spagna esorta Israele a fermare l’attacco a Rafah in conformità con la decisione della Corte internazionale di giustizia

La Spagna esorta Israele ad attuare immediatamente la sentenza della Corte internazionale di giustizia e a fermare gli attacchi a Rafah.

Il ministro degli Esteri spagnolo José Manuel Albarez ha sottolineato che la decisione della Corte internazionale di giustizia è vincolante per tutti gli Stati membri delle Nazioni Unite e ha invitato il regime di Tel Aviv ad attuare immediatamente la decisione della Corte e a fermare gli attacchi militari contro le Nazioni Unite. città di Rafah nel sud del paese. La Striscia di Gaza assediata.

La Cancelliera spagnola lo ha sottolineato domenica in un’intervista alla Rete turca TRT Ha aggiunto che la Corte Internazionale di Giustizia è una struttura affiliata alle Nazioni Unite e che la sua sentenza è vincolante per tutti, e per questo Madrid spera che tutti i partiti la prendano sul serio.

L’alto diplomatico spagnolo ha indicato che il parlamento del suo paese approverà una risoluzione su… Riconoscimento dello Stato palestinese il 28 maggio.

Ha aggiunto: “Crediamo che il popolo palestinese meriti giustizia e cerchiamo la pace nella regione per salvare la coscienza dell’umanità”.

Oltre alla Spagna, ci sono altri due paesi europei:Irlanda E Norvegia- Hanno annunciato che avrebbero riconosciuto uno stato palestinese indipendente. Questa decisione ha fatto arrabbiare le autorità israeliane.

Il Ministro degli Esteri spagnolo ha inoltre confermato, domenica mattina, che la decisione del suo Paese di riconoscere uno Stato palestinese sovrano è coerente con la pace, la giustizia e la dignità umana.

Il capo della diplomazia spagnola ha sottolineato che il rischio di un’escalation regionale è diventato più reale che mai e potrebbe avere conseguenze politiche, economiche e umanitarie sconosciute.

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Alla fine dello scorso marzo, il primo ministro spagnolo Pedro Sanchez ha concordato con i leader di Irlanda, Slovenia e Malta il riconoscimento dello Stato di Palestina.

Questo riconoscimento diventerà effettivo quando “si presenteranno le condizioni adeguate” e contribuirà a risolvere il conflitto nell’Asia occidentale, secondo una dichiarazione congiunta rilasciata all’epoca dai leader di questi quattro paesi, a margine del vertice europeo tenutosi a Bruxelles.

Dall’inizio della guerra genocida condotta dal regime israeliano contro la Striscia di Gaza, il 7 ottobre 2023, Madrid ha ripetutamente condannato gli attacchi indiscriminati lanciati dall’esercito di occupazione contro la Striscia palestinese assediata, che hanno lasciato finora un bilancio di vittime stimato a circa 36.000 civili uccisi e circa 80.000 feriti.

Le autorità spagnole hanno sottolineato la necessità che il mondo intero riconosca lo Stato di Palestina. Allo stesso modo, la Spagna ha confermato la sentenza emessa dalla Corte internazionale di giustizia contro il genocidio israeliano a Gaza.

In questo scenario, Sanchez ha criticato, sabato, il rifiuto del Partito Popolare della creazione di uno Stato palestinese, e ha fatto riferimento all’ex primo ministro Jose Maria Aznar, al quale ha risposto: “Certo, esisterà e la Spagna riconoscerà Esso.” “.

Ha aggiunto: “Noi non guardiamo ai conflitti, non li evitiamo, non li guardiamo lateralmente, né ci impegniamo pienamente, come hanno fatto altri, in guerre illegali in Iraq”.