L’attività presso il Centro per l’Esportazione e gli Investimenti (ProDominicana), organizzata dal Ministero dell’Economia, Pianificazione e Sviluppo, ha inoltre fatto conoscere le opportunità strategiche e quindi le sfide che le MPMI devono affrontare nel loro obiettivo di conquistare nuovi mercati. regione.
In questa occasione, il capo di questo portafoglio, Pavel Issa Contreras, ha sottolineato il sostegno del governo alle micro, piccole e medie imprese nella diversificazione dei loro mercati, perché fare affidamento su pochi può essere rischioso in un contesto economico in cambiamento.
Ritiene che l’aumento delle vendite verso altri paesi diventi una strategia per lo sviluppo nazionale, che deve essere sostenuta stabilendo solidi accordi commerciali e di cooperazione con i paesi dei Caraibi.
Il Ministro ha fatto riferimento all’aumento delle esportazioni verso Trinidad e Tobago e all’istituzione della “Strategia nazionale per l’esportazione di servizi moderni”, che consentirà, come ha affermato, di promuovere servizi non tradizionali, come le comunicazioni e la tecnologia.
Da parte sua, Biviana Rivero, direttrice esecutiva di ProDominicana, ha osservato che Santo Domingo si è posizionata negli ultimi cinque anni come l’economia con il più grande scambio commerciale dei Caraibi con il mondo, con cifre che superano i 173,4 miliardi di dollari.
Rivero ha precisato che nel periodo 2019-2022 il Paese ha accumulato scambi commerciali con la regione dei Caraibi per più di novemila e 120 milioni di dollari, e le esportazioni dominicane rappresentano il 78% di questo totale.
L’incontro, rivolto alle micro, piccole e medie imprese e cooperative, ha visto la partecipazione di istituzioni governative, enti legati al settore della logistica marittima e aerea, diversi sindacati, camere di commercio, spedizionieri doganali, associazioni no-profit e zone franche.
Nell’ambito del programma si sono svolte la conferenza “Opportunità del mercato dei Caraibi” e tavole rotonde interattive “Accesso al mercato nei Caraibi” e “Logistica e trasporti dalla Repubblica Dominicana al mercato dei Caraibi”, consentendo lo scambio di esperienze per stimolare la crescita sostenibile nel settore. .
Nel corso dell’incontro è emerso che l’integrazione internazionale delle micro, piccole e medie imprese genera effetti positivi sui livelli di produttività, sull’adozione di meccanismi di innovazione, sulla qualità dei posti di lavoro e sulla competitività dei paesi di origine.
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