lunedì, Novembre 25, 2024

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La nostra ultima scoperta sui Neanderthal è subito un avvertimento: hanno lavorato sodo

Le malattie accompagnano l’uomo da prima della sua esistenza. Non è un’affermazione che sorprenderà nessuno, ma c’è un gruppo di scienziati molto interessati ad analizzare le malattie dei nostri antenati. In una recente analisi, hanno trovato prove che i Neanderthal soffrissero di osteoporosi proprio come il resto di noi. Ma per motivi molto diversi.

Livido al pollice. L’osso fossilizzato di un pollice di Neanderthal ha aiutato un team di ricercatori a capirlo un po’ meglio In che modo l’osteoporosi ha colpito queste specie Gli antenati umani si sono estinti decine di migliaia di anni fa.

L’osso apparteneva a un individuo vissuto tra 120.000 e 130.000 anni fa ed è stato scoperto nel sito di Moula-Guercy nel sud della Francia, vicino al letto del fiume Rodano.

vecchio compagno. Osteoporosi, Conosciuta anche come osteoporosiÈ una malattia che si manifesta nelle articolazioni. La cartilagine che copre parte dell’osso in queste aree consumarsi Che facilita l’attrito tra le ossa.

Questo attrito provoca dolore che può diventare grave nelle persone che ne soffrono, ma può anche causare irritazione gonfiore e rigidità nelle articolazioni. Si tratta di disturbi articolari più frequentemente Tende ad apparire con l’età.

specchio dell’anima. Le mani possono dire molto su una persona. Anche da qualcuno che è morto più di 100.000 anni fa. esattamente come I ricercatori sottolineanoI Neanderthal, a causa dello stile di vita a cui associamo, non avevano i principali fattori di rischio associati a questa malattia, come l’obesità o la carenza di vitamina C.

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Ne hanno introdotti altri fattori speciali, come le ossa più corte, che facilitano l’insorgenza di questa malattia. Per questo i ricercatori indicano nel lavoro manuale la causa dell’insorgenza dell’osteoporosi.

L’età avanzata può esacerbare una condizione causata principalmente da “movimenti ripetitivi e vibrazioni intense risultanti dalla scultura in pietra ad alta frequenza o da altro uso delle mani”. Sebbene sia impossibile rivelare in dettaglio quale attività abbia causato l’artrosi, i ricercatori ritengono che sia stato questo uso eccessivo e ripetitivo delle mani a scatenare la reazione infiammatoria.

Tomografia. I ricercatori hanno analizzato l’osso attraverso la tomografia computerizzata, che ha permesso loro di analizzare in dettaglio e in profondità l’osso, una falange di Neanderthal appartenente alla collezione del Museo Archeologico di Suyon.

Il museo si trova nel dipartimento dell’Ardèche, la stessa sezione del sito in cui è stato trovato. I dettagli dell’analisi eseguita sull’osso, così come altri risultati e commenti, sono stati pubblicati in articolo nel diario Giornale internazionale di paleopatologia.

Mola Maglia. Questa non è la prima intrigante scoperta sulla vita di Neanderthal che Moula-Guercy ci ha offerto. Alla fine del XX secolo, gli archeologi analizzando i resti ne trovarono la prova Cannibalismo tra i Neanderthal che abitava il sito più di 100.000 anni fa.

Da allora non abbiamo trovato solo Prove cannibali Tra i Neanderthal in altri siti archeologici ma anche molte testimonianze del loro ingegno e abilità che non sono molto diverse dalle nostre. Più di 20 anni dopo, il sito francese continua a fornirci indizi su come vivevano i parenti più stretti conosciuti dell’umanità.

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Capire il loro sviluppo e le loro abitudini di vita può non solo aiutarci a capire il passato, ma anche aiutarci a capire meglio i disturbi del presente. In questo caso particolare, ad esempio, può aiutarci a vedere potenziali fattori di rischio che sono stati trascurati perché non si adattano allo stile di vita moderno. Un passo importante quando si tratta di sconfiggere questa malattia e qualsiasi altra.

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Immagine | beckhair / Cortés-Sánchez, M. et al., 2011