Lanciata questa settimana, la missione Artemis I è il primo passo verso il nostro satellite
La missione per atterrare sulla luna sarà Artemis III, prevista per il 2025
L’obiettivo è stabilire una base lunare permanente entro questo decennio.
Se chiedi a qualcuno Quando l’uomo ha messo piede per la prima volta sulla luna? Probabilmente conosci la risposta o almeno il generale: Il 21 luglio 1969. È difficile da dimenticare perché quella è stata una pietra miliare nella storia dell’umanità. 650 milioni di persone l’hanno visto in TV. Sai: “Un piccolo passo per un uomo, Un passo da gigante per l’umanità“.
Ora, se questa stessa persona è stata interrogata quando lo era L’ultima volta che siamo atterrati sul nostro triste satelliteSicuramente esiterà prima di rispondere. Il fatto è che Sono passati 50 anni dall’ultimo allunaggio. Era l’11 dicembre 1972 e gli astronauti Cernan e Schmidt Hanno trascorso poco più di tre giorni sulla superficie lunare. Erano gli ultimi.
Facevano parte dell’equipaggio Missione Apollo 17È l’ultimo programma omonimo che ha realizzato Sei allunaggi. Poi la NASA ha preferito spendere i soldi altrove, e così via per cinque decenni.
Ecco perché era lì Un sacco di nervi ed eccitazione Questo mercoledì a Centro Spaziale Kennedy. Dopo due tentativi falliti, la missione Artemis I doveva decollare verso la Luna. Ma questa volta le cose sarebbero state diverse rispetto a 50 anni fa.
Artemide non è Apollo. La scelta del nome è già diventata più accurata. Artemide è la dea della lunaApollo, dio del sole. Non solo: tra gli astronauti che atterreranno sulla luna Ci sarà una donna. E inoltre, nessuna bandiera verrà piantata. Questa corsa allo spazio non è come quella in guerra freddaamericani contro russi. In Artemis camminano mano nella mano Americano, canadese, europeo e giapponese. E se parliamo di tecnologia, allora non c’è colore: i sistemi informatici Artemis funzionano 20.000 volte più velocemente dei sistemi Apollo.
Artemide I è a metà strada dalla Terra alla Luna (Circa 140.000 km). Mentre si avvicina all’orbita lunare, la nave partirà Orione -Forse lunedì-. Non c’è nessuna persona all’interno, comunque Due bamboleche misurerà la misura in cui una persona sostiene l’esperimento –Nessuna radiazione e altre tensioni-. Non solo quello. viaggerà 64.000 km dalla Luna Lancerà 10 piccoli satelliti scientifici con esperimenti pionieristici.
A metà dicembre Tornerà sulla terrase riesci a resistere al digiuno (38.000 chilometri all’ora) e molto caldo (3000 gradi Celsius) rientro in atmosfera.
Se tutto va bene, saremo un passo più vicini a calpestare la luna. Artemis II sarà lanciato a maggio 2024. La navicella Orion trasporterà quindi quattro persone, ma non atterreranno nemmeno sulla Luna, orbiteranno solo intorno al satellite. Bisognerà aspettare fino al 2025 Finché l’uomo (e la donna) calpesterà di nuovo la luna, Dopo 53 anni. Non sarà un soggiorno breve. Saranno 30 giorni, non tre giorni come l’ultima missione.
Ma cosa succederà dopo? Non torniamo indietro fino a mezzo secolo dopo? No, l’idea della NASA è che lui sia lì Presenza continua e permanente di esseri umani sul satellite già durante questo decennio. E lo fanno per lunghi periodi di tempo. ha detto che Responsabile del programma spaziale Orion della BBC. Howard ha chiarito che ne avevano bisogno habitat umani a supporto di missioni scientifiche. “Stiamo andando a Manda le persone sul tetto Vivranno su questo tetto e faranno scienza”, ha detto Hu.
Ma per quello L’acqua è essenziale. Non solo per mantenere l’equipaggio, ma anche utilizzato come combustibile (separando idrogeno e ossigeno). Per questo Artemide vola a sud della luna, dove si crede ci sia il ghiaccio. In queste condizioni è più facile Crea una base lunare E da esso invia navi che vanno più lontano nello spazio, ti amoPer esempio.
Ma per cosa Quel grande salto Potrebbe accadere nei prossimi giorni cruciali Piccoli passi nei prossimi giorni.
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