Bruxelles distribuirà 50 degli 82 milioni di aiuti annuali all'Agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati palestinesi
La prossima settimana, la Commissione europea distribuirà 50 milioni di euro degli 82 milioni di euro previsti per quest'anno all'Agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati palestinesi (UNRWA, nel suo acronimo inglese). Quanto al resto del denaro, come precisa Bruxelles in un comunicato, sarà svincolato quando l'organizzazione internazionale attuerà gli accordi conclusi con l'Unione Europea per chiarire le accuse di Israele, che confermano che decine di suoi dipendenti hanno partecipato all'attacco terroristico di Hamas lo scorso anno. Settembre. Il 7 ottobre, una dichiarazione che ha portato l'UNRWA a perdere gran parte dei suoi donatori internazionali.
Il direttore esecutivo europeo ha spiegato in una nota che “la Commissione ha valutato la sua decisione di finanziare l’UNRWA alla luce delle gravissime accuse formulate il 24 gennaio, che indicavano il coinvolgimento di diversi dipendenti dell’UNRWA nel brutale attacco avvenuto il 7 ottobre”. Ha spiegato che in questa decisione “ha tenuto conto delle misure adottate dalle Nazioni Unite e degli impegni che il comitato ha chiesto all’UNRWA”.
Il 29 gennaio la Commissione europea ha annunciato di aspettarsi, prima di erogare nuovi fondi all'agenzia delle Nazioni Unite, che l'UNRWA acconsentisse, tra le altre cose, a un audit da parte di esperti indipendenti nominati dall'Unione europea. Ha anche chiesto il rafforzamento del dipartimento investigativo interno dell'agenzia. Per quanto riguarda Bruxelles, l’UNRWA e le Nazioni Unite stanno adottando sufficienti misure di chiarimento per sbloccare questa prima tranche di fondi di cui l’organizzazione umanitaria ha urgente bisogno.
L’Unione Europea è uno dei maggiori donatori di aiuti umanitari e allo sviluppo ai palestinesi di Gaza. Venerdì, infatti, ha annunciato che, oltre agli stanziamenti del bilancio dell'UNRWA, ha deciso di stanziare altri 68 milioni di euro aggiuntivi per sostenere gli aiuti ai palestinesi forniti da organizzazioni come la Croce Rossa e la Mezzaluna Rossa.
Ha inoltre annunciato che i fondi totali stanziati nel 2024 per gli aiuti umanitari ai palestinesi raggiungeranno i 125 milioni di euro, i primi 16 milioni dei quali saranno impegnati venerdì in contratti per l'invio di cibo, medicine e altri prodotti nella Striscia, oltre a fornire aiuti educativi e sostegno psicologico e sociale ai civili di Gaza. In questo modo, il totale degli aiuti Ue previsti per il 2024 raggiungerà i 275 milioni di euro, ha precisato un portavoce dell'Ue.
“Sosteniamo i palestinesi a Gaza e in altre parti della regione”, ha detto la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen annunciando gli aiuti aggiuntivi. “I palestinesi innocenti non dovrebbero pagare il prezzo per i crimini del gruppo terroristico Hamas. Ha aggiunto che “stanno affrontando condizioni terribili che mettono a rischio la loro vita a causa della mancanza di cibo adeguato e di altri bisogni primari”, mentre ha invitato i social media a “indagare” su quanto accaduto il giorno precedente, quando più di un centinaio di persone e gli abitanti di Gaza sono morti mentre aspettavano il cibo, in un incidente che Hamas attribuisce all'esercito israeliano.
Anche il presidente del Consiglio europeo, Charles Michel, ha condannato l'incidente e si è dichiarato “scioccato e disgustato dall'uccisione di civili innocenti a Gaza mentre facevano del loro meglio per fornire aiuti umanitari”, come ha affermato. Allo stesso modo, il capo della diplomazia europea, Josep Borrell, ha condannato il massacro di civili “del tutto inaccettabile” e ha chiesto “un accesso umanitario senza ostacoli” a Gaza.
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