Cosa è successo nelle ultime ore
Queste sono le principali notizie della giornata sulla guerra tra Israele e Hamas a Gaza alle 20:00 di venerdì 24 maggio:
Il tribunale dell’Onu ordina a Israele di fermare immediatamente l’attacco a Rafah. I giudici chiedono inoltre a Israele di aprire il valico di frontiera con l’Egitto, di far entrare gli aiuti umanitari e di consentire l’accesso agli investigatori nella Striscia. Entro un mese Israele deve presentare un rapporto alla Corte Suprema sui progressi compiuti nelle misure richieste.
Israele sostiene che la sua campagna a Rafah “non ha portato e non porterà alla distruzione della popolazione civile palestinese”. Il governo di Netanyahu ha descritto le accuse del Sud Africa contro Israele come “false e oltraggiose”.
Hamas chiede che il campo di applicazione della decisione della Corte internazionale venga ampliato fino a includere l’intera Striscia di Gaza. Un alto funzionario di Hamas ha detto a Reuters di “accogliere con favore” la decisione della corte delle Nazioni Unite, ma che non è sufficiente. “Crediamo che l’occupazione dell’intera Striscia di Gaza, soprattutto nel nord, sia altrettanto brutale e pericolosa”, ha detto il funzionario.
Netanyahu incontra i suoi leader della sicurezza dopo la sentenza della Corte internazionale. Ai colloqui parteciperà il ministro della Difesa Benny Gantz. il ministro degli Esteri Israel Katz; Il ministro della Difesa Yoav Galant e il ministro della Giustizia Yariv Levin, secondo fonti della sicurezza citate dal sito israeliano Walla news.
Sisi e Biden concordano di inviare aiuti a Gaza attraverso il valico di Kerem Shalom fino alla riapertura del valico di Rafah.. Il presidente egiziano ha concordato telefonicamente con il presidente degli Stati Uniti di inviare temporaneamente aiuti umanitari e carburante dalle Nazioni Unite attraverso il valico di Kerem Shalom fino a quando non saranno stabiliti meccanismi per riaprire il valico di Rafah, come ordinato venerdì da un tribunale delle Nazioni Unite a Israele.
L’occupazione recupera i corpi di altri tre ostaggi a Jabalia, nel nord della Striscia di Gaza. Sono stati identificati come Hanan Yablonka, Michelle Nissenbaum e Orion Hernandez.
Israele impedisce al consolato spagnolo a Gerusalemme di servire i palestinesi. Il ministro degli Esteri israeliano Yisrael Katz ha deciso di “troncare i contatti tra l’ambasciata spagnola in Israele e i palestinesi”, in risposta al riconoscimento dello Stato palestinese da parte della Spagna. Inoltre, definisce “abominevole” il secondo vice primo ministro e ministro del Lavoro, Yolanda Díaz, per aver chiesto la liberazione della Palestina “dal fiume al mare”.
Diaz: “Non sono antisemita e non partecipo alla politica dell’odio”. Il secondo vice primo ministro e ministro del Lavoro ha respinto le accuse di “antisemitismo” mosse contro di lei dal ministro degli Esteri israeliano Israel Katz.
Borrell: Ogni volta che qualcuno prende una decisione a favore di uno Stato palestinese, Israele la trasforma in un attacco antisemita. L’Alto Rappresentante per la Politica Estera dell’Unione Europea ha descritto la decisione del governo israeliano di impedire all’ambasciata spagnola a Gerusalemme di fornire servizi ai palestinesi come una “brutta notizia”.
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