Hernandez ha precisato che il suo sindacato ha presentato lunedì la denuncia al Procuratore generale per l’integrità, la trasparenza e l’anticorruzione e ha indicato di accusare Esquivel di aver violato i suoi doveri e di errore ideologico durante il suo mandato al CCSS, iniziato lo scorso 19 settembre.
“Il presidente ha mancato al suo dovere di integrità ed è incorso in un’apparente falsità ideologica perché secondo l’Atto Costitutivo la funzione dell’amministratore è quella di garantire il sistema previdenziale del nostro Paese che si basa sull’assicurazione sanitaria e sul sistema pensionistico”, ha affermato il presidente. dirigente sindacale.
Inoltre, ha affermato che l’amministratore delegato del CCSS ha modificato le sue norme statutarie promulgate mentre era giudice supplente presso la Camera costituzionale, in merito alla questione dell’indipendenza di tale istituzione, dichiarando il suo voto affermativo nel novembre 2018. Prima che tale organo statutario fosse consultato dai parlamentari.
Era strano, affermò Hernandez, che quando Esquivel non aveva cariche politiche ed era giudice, rispondesse al bisogno di sicurezza e certezza del diritto dei Ticos, aderisse ai principi, ai valori e alle norme costituzionali che avevano permesso al CCSS fino a pochi settimane prima non c’erano interferenze da parte del ramo esecutivo.
Tuttavia, deplora che fin dal primo giorno nella sua posizione nel Consiglio di amministrazione del CCSS, abbia raggiunto l’obiettivo di non approvare l’adeguamento salariale dei dipendenti dell’ente, concordato nel luglio 2020, ma non attuato a causa della pandemia di coronavirus. 19.
Per quanto riguarda il leader sindacale, Esquivel si è espresso contro la “dottrina della legittimità”, affermando che CCSS non dovrebbe pagare alcun tipo di adeguamento salariale perché è stabilito nella legge 9635 chiamata Public Finance Enhancement Act, meglio nota come Fiscal Rule.
“Sottoporre il fondo alla regolamentazione finanziaria è molto pericoloso. “Stiamo parlando di un impatto diretto sull’assicurato utilizzando solo l’80 per cento del budget istituzionale e incidendo sul portafoglio di investimenti, attrezzature, tecnologia e risorse umane”, ha avvertito Hernandez.
Da parte sua, il consulente legale del SINAE, Ricardo Marin, ha confermato che lo scopo del reclamo da loro presentato, a causa di questa contraddizione ed errore ideologico di non presentare un interesse, non rispettare una decisione costituzionale e mostrare alcun interesse al potere esecutivo. Prima dell’autonomia del CCSS, che la Camera costituzionale ha già interpretato.
rgh/ale
“Creatore. Amante dei social media hipster. Appassionato di web. Appassionato fanatico dell’alcol.”