Carica Emiliano Bovelli Ha deviato leggermente dalla retta via, discutibilmente dalla retta via, e L’illusione dei Pumas è scomparsa ai Mondiali 2019. Quella sconfitta contro la Francia non è da attribuire a una colpa di un giocatore, ma a una prestazione deludente nel primo tempo. La direzione della partita ha suggerito che c’erano ragioni più profonde per l’improvviso licenziamento del Giappone. Due anni dopo, la Francia torna sulla strada della nazionale argentina Con un test match allo Stade de France (questo sabato, 17:00 ora dell’Argentina) molto meno importante, ma, in questo modo, ha segnato l’inizio di un tour potenzialmente cruciale nel processo. In questo caso, uno che porterà alla prossima Coppa del Mondo, in particolare anche nella nazione gaelica nel 2023.
A rigor di termini, nominare questa catena tripartita (Francia, Italia e Irlanda) è un tour a dir poco contraddittorio. Solo tre dei 32 convocati non lavorano per nessun club in Europa (Santiago Medrano, in Australia, Rodrigo Martinez NS Ignacio Ruiz, in Argentina, più Paolo Materache dopo queste prove si uniranno ai crociati). Così, la finestra di novembre che dal 2016, con la creazione di Jaguares, una citazione per Pumas dove il culmine di una stagione molto difficile ha coinciso con l’anno solare, trova ora i giocatori in un ambiente molto più familiare e amichevole. .
I Puma stanno uscendo da un campionato di rugby league, il peggiore in 10 anni di storia. Non ha aggiunto alcuna unità, né ha avuto solide basi, figuriamoci audacia. Alcune circostanze possono sminuire il dramma di questa realtà: a causa della mancanza di coordinamento tra i calendari del nord e del sud, la squadra ha dovuto affrontare i campioni del mondo Springboks senza finire il pre-campionato. Non c’erano partite a casa loro, hanno dovuto fare due quarantene e hanno avuto infortuni. Non è sufficiente per giustificare pienamente la catastrofe, ma non può essere ignorata al momento dell’analisi.
Questa volta, i fattori esterni non sono considerati fattori aggravanti. I Puma arrivano con i propri giocatori in piena evoluzione della stagione agosto-luglio, senza quarantena, senza escursioni, senza drastici cambi di fuso orario. Non c’è spazio per le scuse.
Le avversità, tuttavia, ci aspettano. La Francia ha raggiunto uno stato quasi idilliaco, con i giovani già uniti che formano una spaventosa linea di fondo (DuPont, Gallibert, Netamak, Benod) Il processo verso la Coppa del Mondo è a buon punto. Successivamente sarà la volta dell’Italia, con l’impegno di vincere, avvicinandosi alla sempre dura squadra dell’Irlanda.
Ancora più importante, la famiglia dei puma è obbligata a guardarsi dentro e scacciare eventuali fantasmi che potrebbero diventare meccanizzati, qualcosa che si è ripetuto molto nel recente passato e nelle condizioni di prestazione collettiva. Mister Mario Ledesma ha bisogno di ristabilire l’armonia con i giocatori che hanno sofferto dal Mondiale, come suggeriscono le prestazioni della squadra. Le voci sulla fine del corso sono infondate, ma con l’avvicinarsi della Coppa del Mondo 2023 in Francia, questo gruppo d’élite di giocatori dovrà smettere di funzionare a un certo punto.
In questo senso, questa finestra si presenta come un’opportunità imbattibile riducendo le condizioni esterne a cui è stato associato il rugby argentino dopo la scomparsa del Super Rugby e lo smembramento dei Jaguars. Un dato è sufficiente per chiarire questa affermazione. Tra il 2012 e il 2015, i primi anni dei Pumas nel rugby, quando la maggior parte dei giocatori giocava in Europa come adesso, hanno vinto quattro delle nove partite giocate nel Vecchio Continente a novembre. D’altra parte, tra il 2016 e il 2019, quando tutte le squadre dei Pumas si sono esibite al Jaguares e la finestra è crollata alla fine della stagione, hanno vinto a malapena uno dei nove.
Il primo passo è il più difficile. La Francia è armoniosa e ha un aspetto squilibrato, ma i Pumas hanno un set impulsivo per affermarsi in loro. A luglio, contro Wells B, ho lavorato ad olio. In ricordo del duello a New Tokyo, ma L’ultima partita allo Stade de France risale al 2014: vittoria per 18-13Con tutti i punti segnati a piedi, 15 di loro sono di Sanchez. Stavolta Tocumano va in panchina e alla squadra manca un kicker naturale. Come a Tokyo, la responsabilità è di Boveli. La Francia è la potenza che ha affrontato la maggior parte del tempo, con un bilancio positivo in questo secolo (10 vittorie, otto sconfitte). tradizionale. Un’opportunità per iniziare una valutazione del tuo obiettivo.
formazioni
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Francia: Melvin Jaminette, Damien Benaud, Gil Fico, Romain Ntamak e Gabin Villier; Mathieu Jalibert e Antoine Dupont (c); Cameron Walkie, Anthony Gillon e Francois Croce; Paul Willemse y Thibaud Flament; Mohamed Hawass, Julian Marchand e Cyril Bale.
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Imprenditore: Fabian Galthe.
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I vincitori: Beto Mufaka, Jean-Baptiste Gross, Demba Bamba, Romain Tovignoa, Gregory Aldret, Seko Makalu, Maxime Loko, Jonathan Dante.
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Argentina: Emiliano Bovelli, Bautista Degli, Matthias Moroni, Jerónimo de la Fuente e Matteo Carreras; Santiago Carreras e Thomas Copley; Markus Kramer, Facundo Issa e Pablo Matera; Thomas Lavanini e Guido Petit Bagdisapal; Francisco Gomez Cudilla, Julian Montoya e Thomas Gallo.
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Allenatore: Mario Ledesma
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In panchina: Facundo Bosch, Rodrigo Martinez, Santiago Medrano, Lucas Paulos, Juan Martin Gonzalez, Gonzalo Bertrano, Nicolas Sanchez, Lucio Centi.
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TV: ESPN.
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cominciare: 17 (ora dell’Argentina)
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campo da basket: Stade de France, Saint-Denis.
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Regola: Ben O’Keefe (Nuova Zelanda).
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