La Svezia ha scoperto il più grande deposito di terre rare in Europa. Si trova nella miniera di Kiruna, sopra il circolo polare artico, e contiene circa un milione di tonnellate. Questi 17 elementi chimici hanno acquisito importanza negli ultimi anni: sono essenziali per la costruzione di magneti permanenti, tecnologia militare, batterie per veicoli elettrici o turbine eoliche, tra le altre tecnologie. È strategico per l’UE e si occupa di guidare la transizione energetica.
Tuttavia, per fare questo, deve prima ridurre la sua quasi totale dipendenza dalla Cina: il Paese estrae il 63% della produzione mondiale di terre rare, a più di 140.000 tonnellate all’anno, e ne lavora l’85%. Mentre gli Stati Uniti o l’Australia hanno già sviluppato una produzione competitiva, l’Europa è rimasta indietro e non ha miniere attive. Ma le riserve a Kiruna e in altre parti della Svezia potrebbero cambiare le cose, mettendo il paese in prima linea nella produzione di terre rare in Europa.
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