“Siamo arrivati nella Pampa Grande, a Santa Cruz, per gettare le basi e iniziare la costruzione dell’impianto industriale all’avanguardia di Bioinputs e consegnare patate da semina certificate ai loro produttori”, ha affermato il presidente.
Nel suo intervento, Ars ha spiegato che si tratta di un impianto industriale che produrrà una varietà di input che non utilizzeranno ingredienti chimici, ma piuttosto elementi naturali che combatteranno funghi e altri parassiti che influiscono sulla produttività.
Ha spiegato che i lavori saranno eseguiti su un’area di oltre 30.000 metri quadrati e beneficeranno più di 4.800 produttori nelle valli di Santa Cruz, offriranno opportunità di lavoro e contribuiranno principalmente a migliorare la produzione.
Quando inizierà le operazioni, ha aggiunto, gli agricoltori riceveranno input vitali a un prezzo equo, il che sarà un vantaggio in tempi di picchi di fertilizzanti dovuti alla guerra tra Russia e Ucraina.
Ha osservato che con questo nuovo impianto e l’impianto NPK (azoto, fosforo, potassio) in costruzione a Cochabamba, il paese smetterà di dipendere dalle importazioni e migliorerà la produzione per garantire cibo alle famiglie boliviane.
Il funzionario ha anche consegnato semi di patate approvati da Pampa Grande per un valore di oltre sette milioni di boliviani ($ 1 milione) e macchinari per la semina automatica e la raccolta dei tuberi.
Ha sottolineato che si tratta di “sementi migliorate, certificate e di qualità perché dobbiamo aumentare la produttività (…) a poco a poco portiamo la tecnologia qui, nelle valli di Santa Cruz, in modo da poter competere”.
jha/jpm
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